Guardia di Finanza, cambio al vertice del Comando provinciale
22/09/2017 | CRONACA
22/09/2017 | CRONACA
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Avvicendamento al Comando provinciale della Guardia di Finanza di Messina. Questa mattina, all’interno della caserma “Stefano Cotugno”, alla presenza del comandante regionale, il generale di divisione Ignazio Gibilaro, e delle autorità civili e militari cittadine, si è svolta la cerimonia militare di avvicendamento nella carica di comandante provinciale tra il generale di brigata Claudio Bolognese e il colonnello titolato Scuola di Forze di Polizia Vincenzo Tomei. Romano, 53 anni, sposato con tre figli, giunge a Messina proveniente da Bergamo, dove ha retto il Comando Provinciale per quattro anni; in passato ha ricoperto altri delicati incarichi, tra cui quello di Comandante del Nucleo di Polizia Tributaria di Milano. Nel proprio intervento l’ufficiale ha espresso soddisfazione per il nuovo compito, consapevolezza della delicatezza del ruolo e ha garantito il correlato impegno. Il generale Bolognese, lasciando il comando dopo più di due anni di permanenza, ha rivolto un sentito saluto ai rappresentanti delle istituzioni e ha manifestato il proprio orgoglio per aver avuto la possibilità di dirigere un Comando che opera in una ampia e importante provincia, nella quale il Corpo della Guardia di Finanza ha continuato a fornire un significativo apporto per la tutela della legalità economico-finanziaria a salvaguardia della grande maggioranza dei cittadini onesti e delle imprese sane. L’ufficiale ha espresso parole di apprezzamento per la concreta azione svolta, sotto il coordinamento del Comando provinciale, da tutti i finanzieri di ogni ordine e grado, evidenziandone la professionalità e l’impegno, caratteristiche che hanno consentito di pervenire, anche nell’ultimo biennio, a tangibili risultati, di rilievo per la realtà territoriale peloritana, in particolare nella lotta all’evasione fiscale, agli illeciti in materia di spesa pubblica e nel contrasto patrimoniale alla criminalità. Al riguardo, in tale periodo sono stati proposti per il recupero a tassazione circa trecento milioni di euro di base imponibile, scoperti 174 evasori totali, 820 lavoratori in nero, denunciate 592 persone per indebita percezione di finanziamenti europei e nazionali per 28 milioni di euro, sono stati condotti accertamenti patrimoniali nei confronti di 322 soggetti con proposte di sequestro per oltre 20 milioni di euro. Significative alcune indagini concluse nel settore della gestione dei rifiuti in provincia, dei reati contro la Pubblica Amministrazione, del riciclaggio e del contrasto agli interessi economici di consorterie di stampo mafioso. Nella sua allocuzione il generale Bolognese, destinato a nuovo incarico alla sede di Roma, ha inteso ringraziare, tra gli altri, i rappresentanti della magistratura di Messina, Barcellona Pozzo di Gotto e Patti, della Prefettura, delle altre Forze Armate e di Polizia per la costante sinergia che ha contraddistinto e consolidato gli intensi e proficui rapporti istituzionali.
