Nuovi asili nido e ampliamento degli esistenti, arrivano 2,2 milioni per quattro comuni
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
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La scuola dell'infanzia di Sciglio a Roccalumera
Cento nuovi posti per i bambini da zero a due anni, grazie a quattro strutture che sorgeranno nel giro di un anno. Sorridono quattro Comuni jonici dopo la pubblicazione della graduatoria degli interventi ammessi a finanziamento a valere sull’avviso del 17 marzo scorso pubblicato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per la costruzione di nuovi asili nido o per la riconversione di edifici pubblici non già destinati a tale scopo. Grazie ai fondi del Pnrr, infatti, è stato possibile finanziare il Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia e nel comprensorio jonico sono stati ammessi quattro progetti presentati dalle amministrazioni locali, per un totale di 2.272.000 euro. A Roccalumera, comune sprovvisto di asilo nido dove da anni si cercava di intercettare un finanziamento, arrivano 576mila euro per un intervento di ampliamento con struttura leggera e modulare della scuola dell’infanzia di Sciglio, affinché possa ospitare 24 posti per bambini 0-2 anni; Giardini Naxos ottiene 640mila euro per la riconversione del plesso scolastico dell’infanzia “Maria Montessori” di Schisò, con l’adeguamento del secondo piano per realizzare un nido da 32 posti; per Alì Terme stanziati 480mila euro per un intervento di demolizione e ricostruzione di un edificio comunale in grado di ospitare 20 bambini, ma il progetto potrebbe essere rimodulato per costruire direttamente una struttura nei pressi della scuola media; altri 576mila euro vanno a Gaggi, per un progetto di nuova costruzione/ampliamento dell’edificio di via Enrico Berlinguer, affinché possano sorgere altri 24 posti di asilo nido. In lista d’attesa, invece, al 105esimo posto su 191 domande, il presentato del Comune di Taormina, che aveva chiesto un milione di euro per la ristrutturazione di una porzione del Capalc di via Garipoli in modo da riconvertirlo ad asilo nido. Il progetto è stato inserito nella graduatoria per la procedura ai sensi dell'articolo 2, comma 6 dell’avviso, che stabilisce come “le manifestazioni di interesse potranno essere prese in considerazione solo in via residuale e una volta esauriti gli elenchi di cui agli allegati 1 e 2 al decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 17 marzo 2025, n. 51, qualora vi fossero ulteriori risorse disponibili ovvero economie non assegnate all’esito della suddetta procedura di manifestazione di interesse”, sulla base e nei limiti delle risorse che si renderanno disponibili. I Comuni che hanno ricevuto i finanziamenti dovranno aggiudicare i lavori entro il 31 agosto di quest’anno e terminarli e collaudarli entro e non oltre il 30 giugno 2026. Sul finanziamento per l’asilo nido di Roccalumera si è espresso ieri il locale Circolo di Fratelli d’Italia: «Accogliamo con soddisfazione la notizia e ringraziamo tutti coloro che si sono adoperati per il raggiungimento di questo importante obiettivo - ha detto il partito guidato da Biagio Gatto - riconosciamo il lavoro svolto dall’Amministrazione comunale nell’intercettare risorse fondamentali per un’opera attesa da tempo e che rappresenterebbe un passo in avanti per le famiglie e per i più piccoli. Ogni iniziativa volta allo sviluppo del territorio riceverà il nostro pieno sostegno, pur senza rinunciare ad un'analisi critica qualora si rendesse necessaria».
