Giovedì 09 Maggio 2024
Riunione dell'Osservatorio in Prefettura per monitorare i tanti sinistri spesso mortali


Troppi incidenti sulle strade per velocità e distrazioni, ecco le soluzioni per fermarli

di Redazione | 27/03/2024 | ATTUALITÀ

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La riunione dell’Osservatorio sull'incidentalità stradale

È importante di avviare una riflessione sul tema della sicurezza stradale e sul contributo che questa offre alla percezione di sicurezza generale da parte della cittadinanza. È quando emerso ieri in Prefettura a Messina nel corso della riunione dell’Osservatorio per il monitoraggio e la pianificazione di interventi sulla incidentalità stradale, costituito nell’ambito della Conferenza provinciale permanente al fine di effettuare un monitoraggio dell’andamento dei sinistri stradali e di analizzare le cause degli stessi e le possibili iniziative da intraprendere relativamente a tale fenomeno. L’incontro al Palazzo del Governo, presieduto dalla prefetta Cosima Di Stani, è stato convocato a seguito dei recenti sinistri mortali accaduti a Messina nelle ultime settimane e che hanno destato particolare preoccupazione sul fenomeno dell’incidentalità in ambito cittadino. All’incontro hanno partecipato i rappresentanti del Comune di Messina, i vertici di Questura, Comando provinciale dei Carabinieri, Comando provinciale della Guardia di Finanza, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Polizia locale, Polizia locale, Sezione Polizia stradale di Messina, Ufficio provinciale della Motorizzazione civile, Anas, Cas, Centrale operativa del 118 e Asp. Le forze di polizia, nel confermare i preoccupanti dati sui sinistri occorsi di recente, hanno riferito che la principale causa di incidentalità è rappresentata dall’eccesso di velocità, fattore che, peraltro, rende più gravi gli effetti degli incidenti provocati da altre violazioni o dalla distrazione alla guida dei conducenti. Un altro dato emerso all’incontro riguarda la fascia oraria nella quale si registra un maggior numero di sinistri, ossia quella giornaliera, che induce a riflettere sulla circostanza per cui, più che a carenze strutturali delle strade o a ridotte condizioni di visibilità, la maggiore incidentalità è dovuta alla disattenzione alle regole del Codice della Strada da parte di molti utenti.

Grande rilevanza è stata data al tema dell’educazione stradale ed alla necessità di adottare efficaci campagne di sensibilizzazione dei conducenti, anche mediante il coinvolgimento della stampa. Nel corso della riunione è emersa l’esigenza di intensificare i controlli in città mediante l’intervento di un maggior numero di pattuglie della Polizia locale, al fine di contrastare non soltanto l’eccesso di velocità – anche mediante l’utilizzo di dispositivi elettronici – ma anche i comportamenti scorretti alla guida, quale, in via esemplificativa, l’utilizzo degli smartphone, che rappresenta una causa di distrazione dalla guida. Sono state vagliate, inoltre, diverse soluzioni di carattere strutturale per limitare l’eccesso di velocità, che possono essere attuate in tempi brevi e con costi contenuti per l’Amministrazione comunale, come attraversamenti pedonali presegnalati, revisione o installazione dei semafori pedonali, dissuasori luminosi e bande ottiche, bande rumorose di segnalazione in prossimità degli attraversamenti pedonali e degli incroci, infovelox, installazione di sistemi photored al fine di rilevare il passaggio vietato con luce rossa e di indurre l’automobilista a rallentare in prossimità del semaforo. In conclusione la prefetta ha ringraziato tutti i partecipanti per i preziosi contributi offerti e ha proposto l’istituzione di un gruppo di lavoro ristretto, in seno all’Osservatorio, composto da Polizia locale, Polizia metropolitana, Polizia stradale e Anas, che uniranno le loro competenze tecniche al fine di individuare i punti di maggiore sinistrosità e di proporre le soluzioni che meglio si adattano al tipo di strada e alla tipologia di utenti.


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