Mercoledì 08 Maggio 2024
Contestato dal Comune il mancato versamento dell'Imu su immobili e terreni


Taormina, tra gli evasori anche la Città metropolitana: pagato un avviso di accertamento

di Andrea Rifatto | 10/02/2024 | ATTUALITÀ

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Dal municipio migliaia di avvisi di accertamento

Migliaia di avvisi di accertamento per il mancato pagamento di imposte e tributi sono partiti negli ultimi dal municipio di Taormina, dove l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Cateno De Luca ha dichiarato guerra agli evasori incentivando le attività di contrasto all’evasione ed elusione tributaria, allo scopo di recuperare le somme pregresse ed evitare che scatti la prescrizione. E tra gli “avvisati” ci sono anche destinatari… eccellenti. Un avviso di accertamento esecutivo è infatti partito il 23 ottobre alla volta della Città metropolitana di Messina, ente proprietario di 12 beni sul territorio taorminese tra edifici e terreni, che da quanto emerso aveva dimenticato di pagare l’Imposta municipale unica sugli immobili. L’anno incriminato è il 2021 (la coincidenza vuole che sindaco metropolitano a quel tempo fosse proprio Cateno De Luca) e l’importo che Palazzo dei Leoni dovrà versare al Comune di Taormina ammonta a 31mila 375 euro, comprensivo di sanzioni ed interessi. L’ex Provincia possiede nella città del Centauro diversi vari immobili nelle vie Tommazo Fazzello, Castelluccio, Fleres, in piazza Vittorio Emanuele II, oltre a quattro terreni, ma evidentemente le era sfuggito un adempimento annuale come quello del pagamento dell’Imu, per un paio di anni non richiesto fin quando non è finito nelle maglie dei riscossori. 

La V Direzione Patrimonio e Protezione civile, che provvede con il Servizio Beni immobili Ufficio Locazioni attive e passive ad occuparsi della gestione degli edifici, ha quindi provveduto ad emettere il mandato di pagamento a favore dell’economo per saldare il debito, impegnando le somme sul bilancio 2024. Altri 945 euro sono stati invece pagati a Palazzo dei Giurati per la tassa rifiuti dell’anno 2023, relativa a due immobili su via Tommaso Fazzello e sul corso Umberto, richiesta dal Comune con un avviso di pagamento notificato il 22 settembre. Dal municipio sono partiti quasi 20.000 avvisi di accertamento per 20 milioni di euro solo sull’Imu, relativi agli ultimi cinque anni, e tra questi anche cartelle “pazze” che hanno costretto i contribuenti a recarsi all’Ufficio Tributi per far correggere gli errori. Nel caso della Città metropolitana, però, la contestazione non è risultata errata. Chissà se il sindaco classificherà questo caso come evasione dei ricchi…


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