Giovedì 09 Maggio 2024
Correttivi e interventi obbligatori per garantire la perfetta efficienza dell’impianto


Taormina, funivia tornata operativa: prescrizioni dalla Regione per mantenerla aperta

di Andrea Rifatto | 06/04/2024 | ATTUALITÀ

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L'impianto è tornato operativo alla vigilia di Pasqua

Il via libera è arrivato in extremis alla vigilia di Pasqua, consentendo così di garantire ai visitatori la disponibilità di un importante sistema di collegamento, ma l’apertura al pubblico è stata subordinata al rispetto di alcune prescrizioni. Tornata in funzione il 29 marzo, con un sopralluogo del sindaco Cateno De Luca e del presidente di Asm Giuseppe Campagna con amministratori e dirigenti di Comune e municipalizzata, la funivia di Taormina ha ricevuto lo stesso giorno il via libera dal Dipartimento regionale Infrastrutture, Mobilità e Trasporti-Coordinamento Uffici Motorizzazione civile, dopo le direttive impartite dall'Agenzia nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa). Secondo il nulla osta tecnico rilasciato dalla Direzione generale per la Sicurezza dei Trasporti ad Impianti fissi e l’Operatività territoriale di Catania, l’Azienda servizi municipalizzati di Taormina avrà adesso 30 giorni per ottemperare alle prescrizioni, così da mantenere in perfetta efficienza l’impianto che collega il centro con Mazzarò. 

Per poter mantenere in funzione la funivia bisognerà uniformare il formato dei documenti presenti nell’impianto, i registri giornale e di controllo e manutenzione secondo quanto previsto nella circolare 3927/2019; sarà necessario effettuare un’idonea pulizia della via di corsa sottostante l’impianto, al fine di un agevole utilizzo in caso di soccorso/manutenzione; bisognerà predisporre idonee aree per la sosta dei veicoli di servizio, soccorso e vigilanza e Asm dovrà provvedere alla sistemazione di idonei mancorrenti in prossimità dello sbarco della passerella di servizio per ricovero vetture. Il mancato rispetto delle prescrizioni, da comunicare al Dipartimento regionale entro i 30 giorni, comporterebbe la revoca dell’autorizzazione all’apertura della funivia. Già prima della riattivazione della cabinovia erano state compiute alcune operazioni per adempiere alle prescrizioni disposte dall’Ansfisa, come relazionato dall'ingegnere Sergio Sottile, direttore di esercizio, e il nulla osta tecnico ha concesso 30 giorni per adempiere ad altri obblighi e di conseguenza la Regione ha rilasciato un’autorizzazione all’apertura subordinata al rispetto delle ultime prescrizioni.


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