Sabato 20 Aprile 2024
Le ottimistiche previsioni del sindaco di S. Teresa di Riva si scontrano con la realtà


Svincolo autostradale Val d'Agrò: addio lavori entro dicembre 2014

di Andrea Rifatto | 01/08/2014 | ATTUALITÀ

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Svincolo autostradale “Val d’Agrò”. Da qualche mese l’argomento sembra passato in secondo piano: dopo periodi di tam tam mediatico, di caccia all’ultima novità o di inseguimenti alla ricerca di qualche missiva ritenuta decisiva per il via libera alla mega opera,è calato il silenzio. Ma come stanno realmente le cose? Nel gennaio di quest’anno il sindaco di S. Teresa di Riva, Cateno De Luca, che si è intestato questa battaglia deciso ad affrontare ogni ostilità che possa intralciare l’iter per giungere alla costruzione di una nuova uscita sull’A18 nel territorio di S. Teresa, specificava che entro dicembre 2014 sarebbero stati appaltati i lavori. “Entro l’anno – spiegava – sarà pubblicato il bando di gara”, arrivando a promettere cene e banchetti fastosi per tutta la comunità qualora il termine non fosse stato rispettato. Giunto febbraio, l’ottimismo sembrava farla da padrone: “Si parte con le procedure espropriative” esclamava De Luca, e qualche giorno dopo informava che erano pronti i progetti preliminari ai fini della variante urbanistica, che sarebbero andati in Giunta “per l’avvio delle acquisizioni dei pareri propedeutici”. La fine dell’anno non era poi così lontana, ma per tranquillizzare la popolazione dell’intera Valle d’Agrò, dal palazzo comunale di S. Teresa di Riva si confermava che entro dicembre 2014 le opere sarebbero state appaltate. Lo studio di fattibilità dell’opera, primo tassello di un lungo iter, redatto dopo il nulla osta concesso dal Consorzio per le autostrade siciliane, è stato trasmesso il 22 maggio scorso dal Cas al Dipartimento regionale Infrastrutture e Mobilità, che dovrà esprimersi in merito alla validità dell’elaborato. E dicembre 2014? Mancano solo quattro mesi e l’eco delle ruspe appare ancora lontanissimo. La conferma arriva dalla seconda relazione sullo stato di attuazione del programma amministrativo, redatta nei giorni scorsi dal primo cittadino. Nel paragrafo relativo allo svincolo autostradale “S. Teresa-Val d’Agrò", infatti, viene riportato che “si prevede di poter ottenere le autorizzazioni sullo studio di fattibilità entro ottobre 2014 e le autorizzazioni sul progetto preliminare entro maggio 2015. Per la realizzazione dei relativi lavori - prosegue il documento - si procederà con un appalto integrato che può essere espletato sul progetto preliminare entro settembre 2015”. E i fondi? Nel Bilancio di previsione 2014 è stata prevista l’accensione di un apposito mutuo di circa dieci milioni di euro. A carico esclusivamente dei cittadini di S. Teresa di Riva.
Ma Cateno De Luca ha un asso nella manica: nei prossimi giorni scriverà al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, lanciando una sfida: annuncerà che S. Teresa è pronta a rinunciare ai trasferimenti dello Stato e della Regione per il triennio 2015/2017 per ottenere in cambio l'azzeramento delle procedure burocratiche per il progetto dello svincolo autostradale. Vedremo se il segretario del Partito Democratico accoglierà questa bizzarra proposta.
Tra finzione e realtà, dunque, a dicembre potrebbero essere tanti i santateresini che si presenteranno in municipio per essere invitati a cena così come promesso dal sindaco De Luca, che certamente non si tirerà indietro dinanzi ad un atto di amore verso la “sua” comunità. Chissà, magari un cenone collettivo potrebbe far dimenticare tante delusioni...

Più informazioni: svincoli a18  


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