Giovedì 09 Maggio 2024
Interventi appaltati grazie a 800mila euro messi a disposizione dal Masterplan


Strade provinciali, via a lavori per 370mila euro su tre arterie tra S. Teresa e Savoca

di Redazione | 27/10/2020 | ATTUALITÀ

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La Sp 18 che conduce verso Rina

La Città metropolitana di Messina, nell'ambito del Masterplan per il Mezzogiorno-Patto per lo sviluppo dell’area vasta della Città di Messina, ha dato il via ai lavori di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e sistemazione del piano viabile delle Strade provinciali n. 17 di San Francesco di Paola, n. 18 di Scorsonello e n. 18/bis di Botte. L’importo complessivo previsto in progetto è pari a 800mila euro di cui 618mila 314 euro per lavori soggetti a ribasso d’asta, 10mila 446,81 euro per oneri di attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso e 171mila 218,50 euro per somme a disposizione dell’Amministrazione. Le opere sono state aggiudicate alla ditta “Amato Costruzioni Srl” di Alcamo, che ha offerto un ribasso d’asta del 41,9089% per l’importo complessivo di 369mila 652 euro. Il progetto, inserito nel vigente Piano Triennale della Città metropolitana, prevede la realizzazione di tutte le opere atte a migliorare la viabilità esistente, a favorire la mobilità attraverso la suddetta viabilità provinciale che costituisce il nodo di interscambio con la restante parte del territorio. Gli interventi risultano di particolare importanza per i comuni di Santa Teresa e Savoca e per quelli limitrofi, in quanto le zone interessate all'ammodernamento della sede viaria insistono sia sulle arterie che mettono in comunicazione le frazioni con i comuni vicini, sia sulla restante rete stradale, con la possibilità di raggiungere agevolmente la Strada statale 114 ed, attraverso essa, i restanti territori. 

I lavori mirano ad eliminare i pericoli per la transitabilità derivanti principalmente dall’irregolarità della pavimentazione stradale, che si presenta in alcuni tratti deformata, dall'assenza o inadeguatezza di protezione laterale e di segnaletica stradale, dalle frane dei pendii a monte delle strade provinciali. Nell’esecuzione delle attività di manutenzione e messa in sicurezza si provvederà, in via prioritaria, al disgaggio di elementi pericolanti ed all’eliminazione di frane, che potrebbero occupare parte della carreggiata, ed alla demolizione delle strutture pericolanti, per procedere, successivamente, alla realizzazione dei parapetti di delimitazione della sede stradale. Inoltre sarà realizzato il rifacimento di alcuni tratti di pavimentazione stradale, l’accrescimento della visibilità nei tratti in curva, la realizzazione di parapetti di delimitazione delle scarpate, la collocazione della segnaletica verticale di pericolo, di limitazione di velocità e della relativa segnaletica orizzontale, la realizzazione di muri in pietrame o cemento, la pulitura di cunette, tombini, pozzetti e caditoie perla raccolta delle acque meteoriche, la realizzazione di gabbionate per il contenimento dei versanti instabili a stretto contatto con le zone di immediata giacitura dell’arteria stradale. Responsabile unico del procedimento è l'ing. Anna Chiofalo, i progettisti sono l'ing. Giovanni Lentini (direttore dei lavori) ed i geometri Giovanni Pinto (direttore operativo), Francesco Cristaudo (ispettore di cantiere) e Domenico Stornanti. 


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