Giovedì 09 Maggio 2024
Consegnate le opere per l'impalcato sul torrente Fiumedinisi, chiuso dal 2018


Statale 114, dopo anni di attesa avviati i lavori per il nuovo ponte tra Nizza e Alì Terme

di Andrea Rifatto | 02/11/2021 | ATTUALITÀ

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Ecco come sarà il nuovo ponte Nisi

Tra costoni che franano e torrenti che rischiano di esondare, sulla Strada statale 114 si intravede lo spiraglio per eliminare criticità e disagi. Oggi, infatti, sono stati consegnati i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte Fiumedinisi, al km 25,350 tra i comuni di Nizza di Sicilia e Alì Terme, chiuso dal settembre 2018 per problemi statici. Le opere sono state aggiudicate lo scorso luglio all’impresa “Sposato Costruzioni Srl” di Acri (Cosenza), che adesso ha aperto il cantiere avviando le prime attività propedeutiche all’esecuzione dei lavori, che avranno una durata complessiva di 539 giorni, ossia un anno e mezzo. L’appalto è stato affidato con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo) per l’importo di 7 milioni 007mila 147 euro, in virtù del ribasso del 20,031% sulla base d’asta di 8 milioni 317mila 939 euro. Il progetto, redatto dal raggruppamento temporaneo di professionisti costituito da I.R. Ingegneri Riuniti Studio Tecnico Associato (capogruppo mandataria)/Intech-Ingegneria e Tecnica Srl (mandante), con gli ingegneri Giuseppe Failla e Giovanni La Rosa, prevede la demolizione e la ricostruzione dell’impalcato con la separazione del ponte Anas da quello delle Ferrovie, mediante idrotaglio delle sottostrutture con la costruzione ex novo non solo del ponte ma anche delle pile e delle spalle.

Il nuovo viadotto Fiumedinisi avrà un impalcato a travata continua con struttura mista acciaio-calcestruzzo e si articolerà in 8 campate con luci variabili da 18,50 a 23,30 metri per uno sviluppo totale di 176,31 metri. Trattandosi di un impalcato a travata continua i giunti di discontinuità saranno localizzati solo in corrispondenza delle spalle di estremità così da migliorare il conforto nella percorribilità dell’opera, riducendo, nel contempo, gli oneri di manutenzione sulla stessa. La larghezza complessiva dell’impalcato è di 13,10 metri, di cui 9,50 costituiscono la piattaforma stradale ed i restanti elementi marginali di larghezza pari a 1,80 metri che hanno funzione di marciapiede. Previsto anche l’impianto di illuminazione diffusa con pali in acciaio. Dopo la demolizione dell’impalcato e la realizzazione delle opere di miglioramento previste per le sottostrutture del ponte Fs, si procederà alla separazione e successiva demolizione delle sottostrutture. Durante la realizzazione del nuovo ponte, il traffico veicolare continuerà ad essere deviato sulla passerella provvisoria nell’alveo del torrente.


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