Mercoledì 08 Maggio 2024
Aperto il cantiere dopo la sentenza del Tar. Il sindaco: "Chiederemo subito la sospensiva"


Savoca, Inwit avvia i lavori per la torre delle antenne: il Comune presenta appello al Cga

di Andrea Rifatto | 25/01/2024 | ATTUALITÀ

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Avviati i lavori per innalzare la torre

Non si arrende e va avanti il Comune di Savoca dopo la sconfitta al Tar di Catania, che ha accolto il ricorso della società “Inwit” per realizzare una torre su un terreno privato nella frazione Contura superiore, destinata ad ospitare impianti di telefonia mobile multigestore. L’Amministrazione guidata dal sindaco Massimo Stracuzzi ha deciso di impugnare la sentenza e presentare appello al Cga di Palermo e la giunta, su proposta dell’assessora al Contenzioso Simona Gentile, ha autorizzato il primo cittadino a costituirsi e stanziato 2.500 euro per l’incarico legale, che verrà affidato all’avvocato Salvatore Gentile, mentre in primo grado l’ente è stato assistito dall’avvocato Fabio Di Cara. Alla luce della sentenza che ha annullato il provvedimento di diniego emesso il 19 giugno scorso dal Comune, da due giorni “Inwit” ha avviato i lavori a Contura, progettati e diretti dall’ingegnere Luciano Saccà, iniziando con la realizzazione della fondazione e del basamento in cemento armato sul quale sarà installata la torre. Secondo il Tar i Comuni non possono limitare la localizzazione in aree generalizzate del territorio di stazioni radio base e deve ritenersi illegittimo il regolamento che vieta l’istallazione di impianti in aree diverse da quelle individuate dal Comune: tesi che di fatto hanno smontato il Piano antenne approvato il 12 giugno. 

“Non possiamo far passare questo principio - dichiara Stracuzzi - e contestiamo la revoca del regolamento e del Piano antenne, altrimenti nessun Comune ne approverebbe più. Riteniamo che il nostro regolamento abbia basi solide, nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una relazione dal tecnico della ‘Polab’, la società che ha redatto il nostro Piano, nella quale si fa riferimento a diverse sentenze favorevoli e ci faremo forti su questo. L’impresa nel frattempo ha iniziato i lavori perchè la sentenza del Tar ha annullato il nostro diniego, ma chiederemo subito la sospensiva e speriamo che il Cga accolga le nostre motivazioni. Non abbiamo un regolamento restrittivo ma anzi elastico - aggiunta il primo cittadino - che prevede anche una revisione annuale per valutare nuove richieste di stazioni radio base. Inoltre le aree che abbiamo individuato in alternativa a quella di Inwit sono migliori”. La sentenza di primo grado ha evidenziato come il Comune abbia sancito un generale divieto di installazione, fatte salve le zone indicate, mente la specificazione dei siti è ammessa a fini di tutela e non può estendersi alla limitazione della specificazione degli unici punti ammessi.


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