Giovedì 09 Maggio 2024
La paradossale vicenda del contributo non pagato per il viaggio dei profughi ucraini


Sant'Alessio, lo strano caso della delibera andata perduta: presentata una denuncia

di Andrea Rifatto | 19/06/2023 | ATTUALITÀ

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In municipio spariscono gli atti

In un’epoca in cui il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è ovunque realtà, a Sant’Alessio Siculo pare che il Comune sia rimasto ancora ai tempi di penna e calamaio e arrivi perfino a smarrire i documenti. È quanto sarebbe incredibilmente accaduto nella vicenda che abbiamo denunciato il mese scorso, riguardante il contributo non pagato al Gruppo comunale di Protezione civile di Furci Siculo per coprire le spese di organizzazione del viaggio in pullman che a marzo 2022 ha consentito a 37 profughi dell’Ucraina di giungere in Sicilia. Il sindaco Domenico Aliberti ci aveva risposto di non aver mai seguito la vicenda, essendosi insediato tre mesi dopo (all’epoca dei fatti era sindaco l’attuale vicesindaco Giovanni Foti), ma che il Comune non poteva esimersi dal pagare le somme, visto che il servizio era stato svolto. La delibera di giunta che stanziava i 1.250 euro promessi, la numero 39 del 17 marzo 2022, stranamente non era presente all’albo pretorio del Comune e non c’era stato alcun impegno spesa successivo da parte degli Uffici, come a voler dimenticare quella faccenda. Dopo la pubblicazione della notizia, la minoranza consiliare ha chiesto chiarimenti e copia degli atti e ha ricevuto risposta dalla segretaria comunale Annabel Sotera. Una risposta che ha dell’incredibile.

“Non si può fornire copia dell’atto deliberativo - esordisce la funzionaria nella nota - in quanto ho dato mandato all'Area competente di rinvenire l’atto stesso e dopo una ricerca mi è stato comunicato che non si trovava la delibera, per cui ho adottato gli atti consequenziali, presentando denuncia di smarrimento. Da ulteriore verifica e riscontro - aggiunge la segretaria - ad opera degli uffici è stato pubblicato l’estratto ma non l’atto deliberativo e secondo la legge regionale 11/2015 in caso di mancato rispetto dei termini di pubblicazione l’atto è nullo”. Un caso unico, forse in Italia, in cui un atto redatto digitalmente, certamente non scritto a penna, sparisce da un municipio e bisogna rivolgersi agli inquirenti per cercare di ritrovarlo. Perchè chi si occupa della pubblicazione degli atti all’albo pretorio del sito istituzionale non si è accorto dell’assenza della delibera? E perchè gli Uffici non hanno portato avanti la procedura? Sono alcuni dei punti ancora oscuri della vicenda. Dopo la nostra visita in municipio e la richiesta di chiarimenti dell’opposizione, l’Amministrazione comunale ha comunicato alla Protezione civile di Furci Siculo che pagherà il contributo, una somma che poteva essere donata subito anche rinunciando ad una sola mensilità delle indennità di carica degli amministratori, non appena verrà approvato il bilancio di previsione 2023/2025. Sperando non sparisca anche questo.


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