Venerdì 19 Aprile 2024
Accolta la proposta presentata lo scorso anno dal consigliere Nino Lo Monaco


Sant’Alessio, intitolata una piazza ai Padri dell’Autonomia del 1948

di Andrea Rifatto | 13/06/2019 | ATTUALITÀ

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La piazza dedicata ai padri dell'Autonomia

Un anno dopo la proposta avanzata in Consiglio comunale da Nino Lo Monaco, nella seduta del 7 giugno 2018 che si tenne sulla spiaggia sotto il Capo per celebrare il 70esimo anniversario dell’Autonomia, l’Amministrazione comunale di Sant’Alessio ha intitolato ai Padri dell’Autonomia la piazza all’angolo tra la via Consolare Valeria e via Sena. Su proposta del vicesindaco Franco Santoro, la Giunta guidata dal sindaco Giovanni Foti ha fatto propria la mozione di indirizzo di Lo Monaco, approvata in Consiglio il 27 luglio dello scorso anno, per dare così un giusto riconoscimento a quanti 70 anni fa si spesero lottando per far ottenere alla cittadina del Capo l’autonomia da Forza d’Agrò. Una data, quella del 7 giugno 1948, che ha rappresentato e rappresenta un momento storico per S. Alessio, per il senso di appartenenza e di orgoglio civico in onore degli uomini, tra cui si ricorda in particolare Paolino Quagliata, che con impegno e tenacia lottarono per raggiungere l’indipendenza, ma anche delle donne alessesi, che il 29 gennaio 1947 cancellarono le diciture pubbliche di Forza d’Agrò agli ingressi del paese. Lo slargo, finora privo di denominazione, si chiamerà dunque piazza “Padri dell’Autonomia 7/6/1948”. La delibera è stata trasmessa alla Prefettura per ottenere l’autorizzazione e poter poi procedere alla cerimonia ufficiale di intitolazione con l’apposizione di una targa commemorativa.


COMMENTI

Giuseppe Cacciola | il 18/06/2019 alle 05:57:24

Sono sempre contento quando vengono intitolate Piazze,Strade, Aule consigliari e altri luoghi pubblici così che non siano lasciati quasi anonimi,come se non volessimo identificarci.Questo nostro Paese deve essere riconoscibile non solo un semplice dormitorio, attraverso l'identità noi ci riappropriamo della nostra giovane storia. Però sarei altrettanto felice se venissero apposte le denominazioni di toponomastica già deliberate,sia dal consiglio a cui era demandato il potere di deliberare che della giunta , e autorizzate dalla prefettura di Messina .

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