Giovedì 09 Maggio 2024
Pubblicato un bando per riaprire la casa albergo per anziani, trasformabile in Rsa


Sant’Alessio, il Comune prova ad affittare Villa Solaria: quale destino per i lavoratori?

di Andrea Rifatto | 21/04/2022 | ATTUALITÀ

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Dal 2019 la struttura è chiusa

Tre anni dopo la chiusura c’è un ultimo tentativo per riaprire “Villa Solaria”, la casa-albergo per anziani di proprietà del Comune di Sant’Alessio Siculo non più attiva dal marzo 2019, dopo la rinuncia dellultimo affidatario, la società cooperativa sociale Genesi” di Messina. Nei giorni scorsi avevamo dato notizia dello stato di abbandono in cui versa l’edificio e dell’iter burocratico mai partito per provare ad individuare un nuovo gestore. Adesso l’Ufficio tecnico ha pubblicato sul sito istituzionale un avviso per ricevere offerte di operatori economici interessati alla locazione della casa-albergo, che dovranno presentare la loro proposta entro il 3 maggio, giorno in cui avverrà l’apertura delle buste. L’Amministrazione ha deciso di affittare la struttura come casa-albergo per anziani (autosufficienti), ma ha specificato nel bando che vi è la possibilità di autorizzarne l’uso per residenza sanitaria assistenziale, ossia dedicata ad anziani non autosufficienti, ma anche ad adulti disabili, che necessitano di assistenza medica, infermieristica e riabilitativa a tempo pieno. Il canone a base dasta è fissato in 65mila euro l’anno per sei anni, rinnovabili di altri sei, e l’aggiudicazione avverrà al miglior offerente che proporrà il maggior rialzo. L’aggiudicatario dovrà versare in sede di sottoscrizione del contratto una garanzia di 39mila euro. 

Nel bando non viene fatto alcun cenno all’utilizzo del personale, considerato che si parla esclusivamente di contratto di locazione dell’immobile, e dunque non sono stati inseriti riferimenti all’articolo 37 del Ccnl Cooperative sociali sui cambi di gestione, allo scopo di perseguire la continuità e le condizioni di lavoro acquisite dalle 18 unità di personale che lavoravano a “Villa Solaria” (anche se alla chiusura quelle effettivamente in servizio erano 13) con la cooperativa “Azione Sociale” di Messina, l’ultima a gestire di fatto la struttura visto che la “Genesi” ha rinunciato prima ancora di avviare le attività. Di norma lazienda subentrante, nel caso in cui siano rimaste invariate le prestazioni richieste, deve assumere il personale addetto, anche se tre anni di chiusura e possibili mutamenti significativi nellorganizzazione e nelle modalità del servizio rendono molto incerto il destino del personale della casa-albergo per anziani di Sant’Alessio, un tempo vero fiore all’occhiello.


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