Giovedì 09 Maggio 2024
Anche dopo l'estate l'area rimane a disposizione durante gli orari di chiusura del plesso


Santa Teresa, troppi mezzi e pochi spazi per la sosta: le auto si parcheggiano... a scuola

di Andrea Rifatto | 21/10/2022 | ATTUALITÀ

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Il cortile della scuola di Cantidati

Tante, forse anche troppe autovetture, e parcheggi mai sufficienti. Così a Santa Teresa di Riva è stato deciso di tenere aperto anche oltre l’estate il cortile di una scuola, per adibirlo a spazio per la sosta durante i giorni e le ore in cui non vi sono attività didattiche e il plesso è chiuso. La problematica riguarda il popoloso quartiere di Cantidati, dove i veicoli dei residenti vengono lasciati in sosta lungo la via Savoca, la Strada provinciale 19 che conduce a Savoca e Casalvecchio Siculo, in quanto non tutti hanno a disposizione garage e rimesse. Il sindaco Danilo Lo Giudice aveva firmato un’ordinanza già il 14 marzo, per motivi di sicurezza della circolazione e della salute pubblica, destinando il cortile della scuola di Cantidati ad area di parcheggio e sosta non regolamentata dei veicoli, esclusivamente nel periodo di chiusura della scuola (eccetto particolari esigenze scolastiche) ossia dal lunedì al venerdì dalle ore 19 alle ore 7, mentre sabato e domenica per tutte le 24 ore della giornata. Decisione che è stata confermata anche adesso e comunicata alla Direzione didattica, che già a marzo aveva rilasciato il nulla-osta all'utilizzo del cortile scolastico. 

La dirigente Maria Grazia D’Amico, in una circolare inviata all’insegnante responsabile del plesso, Rosa Anna Paolini, agli altri colleghi e al personale Ata ha specificato che durante l’orario scolastico l’accesso e il parcheggio delle autovetture negli spazi di pertinenza della scuola di Cantidati sono riservati esclusivamente al personale scolastico e al personale esterno autorizzato e che negli orari in cui sono presenti gli alunni il cancello deve rimanere chiuso: pertanto il personale scolastico, dopo l’ingresso e/o l’uscita dal parcheggio, dovrà provvedere a chiuderlo. Gli alunni e i loro accompagnatori devono utilizzare invece esclusivamente i cancelli pedonali. L’obiettivo del Comune, già palesato in primavera, è “soddisfare le esigenze di sosta di un alto numero di utenti quando la disponibilità di aree è limitata e migliorare il fenomeno della sosta in aree vietate”, in una zona ad alta densità abitativa “fortemente congestionata dai veicoli per la mancanza di aree di sosta”. Un soluzione provvisoria che adesso diventa definitiva, per far fronte nell’immediato ad un problema che attende di essere risolto da anni ma che finora non ha trovato una soluzione adeguata.


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