Giovedì 09 Maggio 2024
La Città metropolitana approva il progetto integrando il finanziamento del Pnrr


Santa Teresa, semaforo verde per la nuova palestra dei licei: ecco come sorgerà l'impianto

di Andrea Rifatto | 13/09/2023 | ATTUALITÀ

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Il rendering del nuovo impianto sportivo

Arriva il via libera dalla Città metropolitana di Messina all’ampliamento e completamento del nuovo Liceo Scientifico di Santa Teresa di Riva, che prevede la costruzione di una palestra nell’area dove sono già in corso i lavori per la realizzazione dell’edificio scolastico. Palazzo dei Leoni ha infatti approvato il progetto esecutivo da 3 milioni 780mila euro, redatto dall’architetto Giuseppe Marotta con la collaborazione del geologo Fabio Nicita per la relazione geologica e il piano di indagini geognostiche, finanziato con 3 milioni 380mila euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza e cofinanziato con 400mila euro del bilancio dell’Ente, visto l’incremento dei costi che ha reso necessario integrare l’importo del finanziamento. L’elaborato prevede una spesa di 2 milioni 911mila 141 euro per lavori e 868mila 858 euro di somme a disposizione e ha incassato l’ok definitivo del responsabile unico del procedimento, l’ingegnere Giacomo Russo, al termine della conferenza di servizi per l’acquisizione dei pareri. I lavori sono stati affidati con procedura negoziata senza pubblicazione di bando per l’importo di 2 milioni 316mila 772 euro, di cui 2 milioni 911mila 141 euro per lavori, 492mila 621 euro per manodopera e 101mila 747 euro per costi di sicurezza: ad aggiudicarseli è stata l'impresa "Consorzio Simplex Scarl" di Roma per un importo contrattuale netto di 2 milioni 181mila 450 euro. Tra le vie Santi Spadaro e Padre Giampietro, nel quartiere Bucalo, sorgerà così una nuova palestra con struttura in cemento armato e copertura in legno, con impianto quadrato di superficie pari a 1.743 metri quadrati, che ospiterà al suo interno sia l’area per l’attività sportiva e servizi annessi, sia lo spazio destinato agli spettatori. 

Un impianto di tipologia B2, regolamentare e aperto anche alla comunità extra-scolastica, per scuole secondarie di secondo grado (da 24 a 60 classi), ma utilizzabile da non più di due squadre contemporaneamente. In previsione di un utilizzo extra-scolastico, è stato previsto un doppio ingresso sul prospetto nord-ovest, in via Santi Spadaro, indipendente e riservato agli spettatori. Il numero dei posti a sedere delle tribune sarà di 160 e il nuovo impianto viene dunque classificato come di livello base (idoneo per lo svolgimento di attività agonistica a carattere locale). Esternamente la palestra avrà la forma di un parallelepipedo con un’altezza di 10,20 metri e per garantire l’illuminazione naturale dell’area di gioco sono state progettate due porzioni di facciata continue (curtain wall) poste sui prospetti nord-ovest e sud-ovest. Sulla superficie da gioco saranno tracciati campi da pallavolo (9 x 18 metri) e pallacanestro (28 x 15). La palestra sorgerà quindi a pochi metri da quella comunale esistente in via Santi Spadaro: “Ha senso un’altra palestra? A mio avviso sì - commenta il sindaco Danilo Lo Giudice - quella attuale non è sufficiente a soddisfare tutte le richieste, questa nasce prettamente per l’attività scolastica ma verrà utilizzata anche per attività extra didattiche, sarà un’altra struttura utile all’interno di quello che ormai sta divenendo un polo sportivo”.


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