Mercoledì 08 Maggio 2024
Confronto in municipio tra amministratori e sindacati dopo le accuse di scarsa efficienza


Santa Teresa, schiarita dopo la sfuriata con la Polizia locale: il Corpo resta sotto esame

di Andrea Rifatto | 08/02/2024 | ATTUALITÀ

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L'incontro tra amministratori e sindacati

Una schiarita dopo la reprimenda, che ha sollevato critiche e malumori. Confronto in municipio a Santa Teresa di Riva sull’operato della Polizia locale, finito nel mirino del sindaco Danilo Lo Giudice che nei giorni scorsi ha lamentato la scarsa efficienza del personale soprattutto nella gestione della viabilità. Attorno al suo tavolo si sono riuniti l’assessore alla Viabilità Domenico Trimarchi, il comandante Diego Mangiò, i sindacalisti Giovanni Coledi (Fp Cisl), Giovanni Tripodo (Fp Cgil) e Pietro Fotia (Csa), i dipendenti rsu Pippo Settimo e Antonella Carella (Polizia locale), Mimmo Vasta, Antonio Trimarchi e Antonino Palella, convocati dalla segretaria comunale nella qualità di presidente della delegazione trattante, dopo la richiesta di incontro presentata il 29 gennaio da Coledi. Dopo il duro richiamo di Lo Giudice, il personale ha accusato il colpo e da quel giorno sulle strade santateresine fioccano le multe (e le lamentele dei multati) e gli agenti sono più presenti anche con l’utilizzo dei due nuovi scooter elettrici rimasti in garage per mesi. “Il mio non è stato uno sfogo improvviso - ha detto Lo Giudice - ma già a giugno con l’assessore Trimarchi avevo chiesto più attenzione su sosta a pagamento, doppia fila e ordine. Per un mese vi è stata una consequenzialità, salvo poi ritrovarsi con la stessa scarsa attenzione. Ne ho parlato con il comandante e con i diretti interessati, l’ho fatto presente anche in occasione della contrattazione sindacale, ma ahimè, al netto di qualche lieve miglioramento temporaneo, tutto ciò non è servito”.

Da qui la sfuriata resa pubblica dal sindaco, che afferma di averlo anticipato ai partecipanti, nata più che altro dall’esigenza di non mostrarsi inerte di fronte alla cittadinanza che segnalava disfunzioni nel controllo della viabilità e cercare di dare uno scossone a tutti, lui compreso. Lo Giudice ha confermato piena fiducia a Mangiò e al Corpo, ribadendo come il ruolo e la responsabilità gli impongano di tenere la barra dritta, auspicando che da qui ad un mese si notino i primi miglioramenti, possibili anche con l’impiego di quattro unità finora dedicate al controllo della sosta a pagamento, che a breve passerà alla ditta privata. I sindacati hanno sottolineato l’importanza della loro funzione di filtro per ricondurre il problema nell’alveo del confronto, attivato solo in seconda battuta dopo la reprimenda, ritenendo con parziale soddisfazione che il dialogo sia comunque un passo avanti per analizzare e superare le disfunzioni, senza dimenticare la carenza di personale e i tanti compiti che la Polizia locale deve svolgere e che incidono sulla risposta quotidiana a tutte le esigenze. Confronto tra le parti che si rinnoverà tra 30-40 giorni.


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