Santa Teresa, parcheggi a pagamento ai privati dopo 10 anni: parte la gara da 708mila euro
di Andrea Rifatto | 29/10/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 29/10/2023 | ATTUALITÀ
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Dal 2013 la gestione è tornata in house
Diciassette mesi dopo la decisione di riaffidare ai privati la gestione dei parcheggi a pagamento, dopo dieci anni in cui il Comune si occupa direttamente del controllo delle strisce blu e dell’accertamento delle infrazioni, a Santa Teresa di Riva partono le procedure di gara per l’affidamento in concessione del servizio. La centrale unica di committenza Tirrenoecosviluppo 2000 ha infatti pubblicato il bando di gara stabilendo di avviare una procedura aperta con l’aggiudicazione tramite il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con un massimo di 70 punti per l’offerta tecnica e 30 per quella economica. Il valore contrattuale stimato della concessione del servizio è di 708mila 750 euro e il piano prevede l’affidamento della gestione per cinque anni ad una ditta che dovrà installare almeno 18 parcometri, realizzare la segnaletica orizzontale e verticale e occuparsi dell’accertamento della sosta e della riscossione degli introiti tramite ausiliari del traffico, versando al Comune un aggio percentuale e con l’obbligo di un canone minimo annuale garantito pari a 35mila euro. Tra i requisiti necessari per partecipare alla gara vi è un fatturato specifico non inferiore a 350mila euro nel settore di attività oggetto della concessione, nei migliori tre esercizi dell’ultimo quinquennio. Le offerte dovranno essere presentate entro il 15 novembre, lo stesso giorno sarà nominata la commissione giudicatrice e subito dopo avverrà l’apertura delle buste. L’appalto sarà quindi bandito per l’importo di circa 141mila 500 euro l’anno, per 350 stalli utilizzabili 288 giorni l’anno per 8 ore al giorno, con un introito teorico giornaliero di 472,50 euro calcolato su una tariffa di 1,35 euro a stallo. Dodici le zone dove sono previste le strisce blu: nove sulle vie Regina Margherita e Francesco Crispi, due sulla via Stradella Catania e una su via Torrente Agrò. Secondo la Polizia locale negli ultimi anni l’incasso medio dalle strisce blu è stato di 34mila 500 euro l’anno, oltre a 15mila 600 euro di incassi per gli avvisi di accertamento per il mancato pagamento; le spese sono state invece di 2mila 590 euro l’anno per il versamento del 10% ai rivenditori dei tagliandi e 3mila 600 euro per la fornitura degli stessi. Gli introiti per l’ente sono diminuiti nel corso degli anni, visto che sono sempre meno gli automobilisti che pagano la sosta e i controlli sono sporadici se non totalmente assenti, soprattutto in alcune zone, per via del bassa disponibilità di personale nella Polizia locale che non riesce a coprire in modo efficace e capillare i due turni di servizio su tutte le aree di sosta.
