Santa Teresa, multa dell'Anas al Comune: "Dilettanti, faremo indagare la Corte dei conti"
di Andrea Rifatto | 28/08/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/08/2023 | ATTUALITÀ
1157 Lettori unici
Il capogruppo Bartolotta annuncia nuove battaglie
“Un’Amministrazione di dilettanti che non sa gestire neanche l’ordinario e dà sempre la colpa agli altri”. Passa all’attacco la minoranza consiliare di Santa Teresa di Riva dopo aver appreso della sanzione inflitta al Comune dall’Anas, come abbiamo riportato nei giorni scorsi, per la realizzazione della condotta di raccolta delle acqua piovane lungo la via Sparagonà con l’attraversamento della Statale 114 senza aver ottenuto il preventivo nulla osta dall’ente proprietario della strada. Il Comune è stato costretto a pagare la somma di 1.738 euro, dopo aver perso il ricorso contro il verbale da 866 euro, e nei giorni scorsi ha avviato le procedure per regolarizzare la propria posizione interloquendo con Anas. “Una sanzione ricevuta per inadempienze da dilettanti da parte dei responsabili del Comune - attacca il capogruppo di opposizione Nino Bartolotta - e adesso chi paga? Se paga il Comune non andrà certamente in fallimento per 1.700 euro, ma ci sono dei principi inderogabili che presiedono l’attività dell’Amministrazione rispetto ai quali chi ha responsabilità deve pagare. Se ci sono responsabili in questa vicenda devono pagare, se non ci sono paga l’ente e quindi tutti i cittadini. Come si fa a capire? Non nascondendo le carte, come spesso si fa nel Comune di Santa Teresa di Riva - sostiene il consigliere di minoranza - ma inviando i documenti alla Corte dei conti, organo preposto a verificare se ci sono responsabilità erariali a carico di dipendenti o amministratori”. Bartolotta ha quindi annunciato che verrà chiesto ufficialmente di inoltrare gli atti della vicenda alla magistratura contabile per accertare eventuali colpe, aggiungendo che da adesso in avanti l’azione della minoranza sarà più incisiva: “Questo è un primo avvertimento e ci saranno altre attività simili - ha spiegato rivolgendosi agli amministratori comunali - abbiamo alzato il livello della nostra opposizione, vi abbiamo dato un anno di tempo per mettervi in regola e incamminarvi sulla strada giusta, o quella buona strada che avete annunciato in campagna elettorale. Oggi siete chiamati a farlo, non solo a dirlo. Abbiamo acceso i riflettori su tutto ciò che farete”. Intanto l'Ufficio tecnico ha approvato lo stato finale dei lavori di raccolta acque a Sparagonà e il quadro economico per una spesa di 109mila 007 euro, di cui 73mila 487 euro per lavori, 22mila 563 per somme a disposizione e 12mila 956 euro per compensazione prezzi.
