Giovedì 09 Maggio 2024
Consegnato all'istituto per ricordare il 55enne scomparso e contribuire a salvare le vite


Santa Teresa, gli amici di Maurizio Sutera donano defibrillatore al "Caminiti-Trimarchi"

di Andrea Rifatto | 21/05/2023 | ATTUALITÀ

2051 Lettori unici

Ruttone consegna il defibrillatore a Vita

Una cerimonia sobria, come sarebbe piaciuta a lui che sulla sobrietà ha improntato la sua vita, per ricordarlo con un gesto importante all’insegna della vita e dei valori umani da salvaguardare e che sarà utile agli altri. Porta il nome di Maurizio Sutera un defibrillatore semiautomatico donato all’Istituto superiore “Caminiti-Trimarchi” di Santa Teresa di Riva, consegnato dai suoi amici con i quali ha condiviso tanti momenti belli prima di lasciare la vita terrena nell’ottobre 2021, all’età di 55 anni. I compagni di tante avventure sui campi da calcio che ha calcato nella riviera jonica e dei pomeriggi trascorsi a giocare a carte durante i momenti di svago lo hanno voluto ricordare donando all’istituto il dispositivo salvavita, consegnato nella palestra dei licei alla presenza della moglie Serena Sturiale, del figlio Andrea, del cognato Carmelo con Valeria, dei rappresentanti di classe e di istituto e degli amici Santi Ruttone, Sanny Trimarchi, Alfio Currenti, Enzo Filoramo, Nino Toscano, Antonello Cosentino, Alberto Impellizzeri, Antonio Di Ciuccio, Angelo Campagna, Francesco Garufi, Nino Imperiale, Pietro Mifa, Enrico Santoro, Nino Carnabuci, Giovanni Mantarro, Giacomo Rotondo, Giuseppe Lanza, Ausilia Ruttone, Enza Famulari e Roberto Spinella. 

“Un grande uomo e calciatore, riservato, determinato e rispettoso delle regole - lo hanno ricordato gli amici - che ha sempre dato messaggi di correttezza nella vita e nel gioco”. I medici Trimarchi e Toscano hanno illustrato il funzionamento e l’importanza del defibrillatore in caso di arresto cardiaco, strumento che il vicepreside Carmelo Ucchino e la docente Pina Vita hanno accolto come “un dono importante per la scuola e per tutta la comunità”, ricordando come all’interno dell’istituto siano preparate al suo utilizzo già venti persone e che l’idea è quella di formare anche agli studenti maggiorenni. La vicesindaca Annalisa Miano ha ricordato come Maurizio Sutera “sapeva trasmettere i valori dell’amicizia e della solidarietà”, mentre il parroco della parrocchia Madonna di Portosalvo, padre Agostino Giacalone, ha rimarcato la “semplicità e riservatezza di una persona sempre presente dove c’era bisogno di aiuto, una figura di cui fare tesoro e la cui memoria viene tenuta viva dagli amici”, proponendo di organizzare in suo onore un torneo estivo di calcio.



COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.