Santa Teresa, fondi dalla Protezione civile per la mareggiata: la palla passa al sindaco
di Andrea Rifatto | 16/02/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 16/02/2024 | ATTUALITÀ
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La piazzetta è stata ripristinata nel 2023
Arriveranno oltre 80mila euro dalla Protezione civile nazionale per i danni causati dalla mareggiata di un anno fa al lungomare di Santa Teresa di Riva. Nel Piano degli interventi urgenti predisposto dal Commissario delegato, il dirigente generale del Dipartimento regionale di Protezione civile Salvo Cocina, approvato dal Dipartimento nazionale, figurano infatti tre proposte presentate dal Comune per un totale di 82mila 330 euro, coperte con i fondi stanziati per i primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi il 9 e 10 febbraio 2023 anche nei comuni del litorale jonico messinese. Lo scorso settembre l’Amministrazione comunale ha trasmesso la scheda dei fabbisogni necessari con tre interventi: messa in sicurezza della piazzetta sul lungomare tra il Palazzo della Cultura e la via Del Gambero (crollata ad aprile 2021 dopo la mareggiata di dicembre 2020) per 70mila euro, pulizia della sede stradale e delle infrastrutture viarie per 10mila 395 euro e interventi urgenti in piazza Antonio Stracuzzi per 1.935 euro. Il Commissario delegato, a seguito della ricognizione dei danni e degli atti acquisiti dai Comuni, ha trasmesso il Piano al Dipartimento nazionale della Protezione civile, che lo ha approvato classificando i tre interventi santateresini con priorità 0, in quanto già eseguiti. Adesso ha nominato come Soggetto attuatore il sindaco Danilo Lo Giudice, che dovrà inviare tutta la documentazione amministrativa e contabile per la rendicontazione delle spese in modo da ottenere l’accreditamento delle somme. In caso di omissione di comunicazioni, ritardi ingiustificati o anomalie la Regione si è riservata la facoltà di variare il Soggetto attuatore. Le spesa sostenute dopo la mareggiata di un anno fa ammontano a 25mila 306 euro per ripristino muretti, marciapiedi, chiusure varchi e ringhiere e 22mila 848 euro per rimozione sabbia, mentre in estate sono stati spesi altri 44.523 euro per pulizia condotte, pozzetti e vasche sollevamento della rete fognaria. Alla Regione erano stati chiesti ben 1 milioni 565mila 348 euro, di cui 1 milione 104mila per ripristino pavimentazione stradale, 131mila euro per sistemazione segnaletica e arredo, 120mila euro per ripristino piazzetta via Del Gambero, 100mila euro per marciapiedi, muretti e ringhiere, 50mila euro per pulizia reti fognarie e stazioni di sollevamento e 37mila 500 euro per pulizia caditoie raccolta acque piovane.
