Giovedì 09 Maggio 2024
Lamentele dei bagnanti. L'assessore: "Verifiche costanti, ma gli utenti siano più attenti"


Santa Teresa, differenziata bluff in spiaggia? "Noi separiamo ma poi mescolano tutto"

di Andrea Rifatto | 29/07/2023 | ATTUALITÀ

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Un operatore che svuota i cestini e isole strapiene

Un segno di civiltà ma anche in requisito imperativo per ottenere e riconfermare la Bandiera blu, assegnata quest’anno per la settima volta consecutiva. La raccolta differenziata dei rifiuti sulla spiaggia di Santa Teresa di Riva è ormai realtà da parecchio tempo, grazie alle 40 isole ecologiche installate dal Comune con quattro contenitori per le frazioni carta, plastica, organico e indifferenziato. Il bagnante può così gettare i propri scarti rispettando le indicazioni e contribuendo a migliorare la percentuali di differenziata, ma è al momento della raccolta che emerge l’anomalia. Si nota infatti, come segnalato anche da residenti e vacanzieri, che spesso l’operatore raggiunge le isole ecologiche munito di un solo sacco, riversandovi all’interno tutto il contenuto dei quattro mastelli e mescolando così i rifiuti, annullando in un sol colpo la raccolta differenziata. “Noi persone di buon senso separiamo i rifiuti per il bene del paese, dell’ambiente e del riciclo - racconta un villeggiante - ma poi vediamo che svuotano tutto dentro lo stesso sacco e lo buttano sul camion. Tutte le volte,  residenti e turisti, vediamo fare questa operazione in spiaggia, noi cerchiamo di essere bravi e rispettare l’ambiente facendo la differenziata, ma così che senso ha? Un paese insignito della Bandiera blu mescola tutti i rifiuti che i cittadini separano? Non abbiamo parole”. La questione è nota anche all’Amministrazione comunale, che ha ricevuto diverse segnalazioni sia in passato che quest’anno.

“Molto spesso dentro i bidoni si trovano rifiuti misti e non si riescono a separare - spiega l’assessore all’Ambiente, Gianmarco Lombardo - ma una buona parte degli scarti si riesce a recuperare. È capitato di trovare perfino dei pannolini nei contenitori della plastica, spetta anche al cittadino conferire correttamente, molto spesso nelle isole ecologiche vengono lasciati sacchetti di rifiuti domestici e a quel punto non è possibile differenziare”. Il modus operandi della ditta sembra però stabilito già a prescindere da cosa verrà trovato nelle singole postazioni, sia in spiaggia che nei cestini stradali: “Ho inviato una nota all’Ufficio tecnico per chiedere di controllare l’operato dell’impresa quando svuota i contenitori - prosegue Lombardo - e sono state fatte delle verifiche a campione dalla Polizia locale, constatando il materiale recuperato. Ho chiesto anche nelle scorse settimane di verificare che gli operatori recuperino in sacchi idonei il maggior quantitativo di frazione differenziata possibile, tenendo conto delle difficoltà che si incontrano nel caso di rifiuto impuro e di errata modalità di utilizzo dei cestini, spesso scambiati per cassonetti”. Ieri l’Amministrazione comunale ha incontrato la ditta e tra le disposizioni impartite ha chiesto di effettuare dal 29 luglio al 31 agosto lo svuotamento dei contenitori in spiaggia due volte al giorno e dall’11 al 16 agosto di raddoppiare la presenza dei cestini carrellati sull’arenile per plastica-lattine e carta. Con l’auspicio che quanto raccolto venga differenziato.


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