Giovedì 09 Maggio 2024
La minoranza denuncia i ritardi, il sindaco striglia gli Uffici e l'iter giunge al termine


Santa Teresa, borse di studio agli studenti meritevoli pagate dopo un anno di attesa

di Andrea Rifatto | 12/06/2023 | ATTUALITÀ

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Tutto era rimasto fermo ad ottobre

A denunciare il ritardo era stata il 31 maggio la minoranza consiliare e nel giro di pochi giorni è stato portato a compimento un iter bloccato da otto mesi. Solo venerdì, infatti, si è conclusa la procedura per l’assegnazione delle borse di studio agli studenti superiori di Santa Teresa di Riva che al termine dell’anno scolastico 2021/2022 hanno conseguito la maturità con il massimo dei voti, ossia un punteggio di 100/100. Il 2 agosto dello scorso anno la giunta comunale aveva approvato il bando di concorso, stanziando 3mila euro per dieci borse di studio riservate agli studenti meritevoli, residenti da almeno cinque anni in città, e dopo la pubblicazione dell’avviso i possibili beneficiari sono stati invitati a presentare apposita domanda per l’assegnazione degli assegni di studio entro il termine del 10 ottobre. Ma da allora non se n’era saputo più nulla. “Ci sono casi in cui in municipio il procedimento amministrativo non funziona - aveva detto nell’ultima seduta del Consiglio comunale il capogruppo di opposizione Nino Bartolotta - come per i centisti del 2022, che ancora attendono le somme promesse. Chi deve curare l’iter non lo sta facendo, se il dipendente che se ne occupa è in ferie o in malattia l’Amministrazione comunale ha una responsabilità, perchè lo deve sostituire: bisogna dare certezze al cittadino sulla conclusione dei procedimenti, sennò gli imprevisti ricadono sulla collettività. Non è una scusante dire che l’impiegato è assente, la politica deve essere più presente all’interno del Palazzo comunale”. 

In aula il sindaco Danilo Lo Giudice aveva esortato la responsabile dell’Area Finanziaria, Rosaria Gambadoro, a provvedere nel più breve tempo possibile: “Non è ammissibile che questi giovani non abbiano preso le somme che gli spettano, si dà un messaggio sbagliato - aveva affermato il primo cittadino - se la dipendente è assente non interessa alla politica, ci sono altri impiegati e per fare una determina di liquidazione copia-incolla come quelle degli altri anni servono 4-5 minuti di lavoro”. In realtà da ottobre non si era mai riunita la commissione per esaminare le istanze e stilare la graduatoria finale, operazione effettuata mercoledì con 11 ammesse e una esclusa perchè giunta fuori termine, a cui ha fatto seguito venerdì il provvedimento di approvazione e liquidazione dei 3mila euro, firmato dalla responsabile del procedimento Maria Catanzaro e dalla dirigente Gambadoro. 


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