Giovedì 09 Maggio 2024
Interventi di conservazione consegnati dalla Soprintendenza per l'edificio della frazione


Santa Teresa, affidati lavori urgenti per salvare dal degrado la chiesa di Misserio

di Andrea Rifatto | 21/12/2023 | ATTUALITÀ

1084 Lettori unici

La consegna dei lavori nell'edificio di culto

L’ultimo intervento risale a vent’anni fa, adesso partiranno nuovi lavori per eliminare le criticità esistenti e farla splendere in ogni sua parte. La chiesa di San Vito Martire della frazione Misserio diventerà un cantiere a partire dal mese di gennaio, grazie ad un contributo di 123mila 642 euro stanziato nel 2022 dalla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Messina. Lo scorso anno è stato infatti predisposto un progetto per lavori di somma urgenza riguardanti le misure di conservazione da adottare per salvaguardare l’edificio di culto, che prevede una spesa di 107mila 659 per gli interventi e 15mila 982 euro per le somme a disposizione e adesso è avvenuta la consegna all’impresa esecutrice, la “Acrux Costruzioni Srl” di Paternò, che un anno fa si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 14,48969% per un totale di 102mila 351 euro, di cui 86mila 400 euro per lavori, 6mila 619 euro per oneri di sicurezza e 9mila 301 euro per Iva. Il progetto redatto dalle Belle Arti prevede la revisione del manto di copertura in tegole, la sistemazione del terrazzino da dove si verificano infiltrazioni di acqua piovana, il ripristino degli intonaci interni ammalorati, la pulitura degli stipiti esterni e delle opere in pietra e il rifacimento del prospetto esterno su piazza San Vito. Alla consegna siglata in chiesa, dopo la firma del contratto avvenuta il 9 novembre, erano presenti i tecnici della Soprintendenza, il responsabile unico del procedimento ingegnere Salvatore Stopo e il direttore dei lavori geometra Antonino Tamà (che seguirà il cantiere insieme alla soprintendente Mirella Vinci), il rappresentante della ditta “Acrux” Agatino Giuffrida, il sindaco Danilo Lo Giudice e il consigliere di minoranza Santino Veri. Il cronoprogramma prevede che i lavori si dovranno concludere in sei mesi e dunque entro l’estate la chiesa di San Vito Martire dovrebbe essere libera dal cantiere.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.