Giovedì 09 Maggio 2024
Istanza ammessa dopo una prima esclusione ma in ritardo e i fondi non bastano


S. Teresa, un clic troppo veloce e sfuma il finanziamento per il giardino Unità d'Italia

di Andrea Rifatto | 29/09/2021 | ATTUALITÀ

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Il vecchio garage nella dependance

Sfuma per il momento anche la seconda possibilità di accedere ad un finanziamento per la ristrutturazione di una parte del giardino Unità d'Italia del Palazzo della Cultura di Santa Teresa di Riva. L’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità ha infatti pubblicato le graduatorie provvisorie delle proposte progettuali partecipanti al bando per interventi di rigenerazione e sviluppo urbano, rivolto ai comuni con popolazione inferiore ai 60.000 abitanti, e l’istanza inviata dall’Amministrazione comunale per la riqualificazione della vecchia dependance esistente all’interno del giardino di Villa Crisafulli-Ragno è stata inserita tra quelle ammissibili a finanziamento (salvo esclusione a seguito di futura istruttoria) ma non finanziate per carenza di fondi. In questa fase sono stati infatti finanziati solo 14 interventi, secondo l’ordine di arrivo delle istanze, per un totale di 12 milioni di euro, mentre altri 14 troveranno copertura finanziaria a seguito del rimpinguamento delle risorse, anche mediante l’utilizzo dei ribassi d’asta ottenuti dopo l’espletamento delle gare d’appalto. Santa Teresa ha presentato un progetto per un importo di 324mila 922 euro, di cui 199mila 784 per lavori e 125mila 138 euro per somme a disposizione, redatto nel 2017 dall’architetto Giuseppe Giunta e adeguato nei mesi scorsi all’ultimo prezzario dei lavori pubblici e alla normativa vigente, con l'obiettivo di realizzare un ufficio direzionale ma soprattutto un punto di informazione turistica sul lungomare.  

Inizialmente la richiesta di finanziamento inviata all'Assessorato regionale era stata esclusa perchè paradossalmente inoltrata alle ore 8.59.54, ossia sei secondi prima del termine minimo (le ore 9 del 6 luglio scorso), ma poi è stata ammessa in quanto ripresentata nei termini (alle ore 9.13.45 dello stesso giorno): in tutto ciò, però, si sono persi minuti preziosi che hanno fatto scivolare il progetto oltre il 150esimo posto nella graduatoria dei non finanziati e ancora da esaminare, mentre i 14 progetti finanziati sono stati tutti presentati alle 9.00.01 del 6 luglio. La vecchia dependance con il garage sorge nell’angolo lato mare sul perimetro nord del giardino ed è costituita da una struttura in cemento armato ad una elevazione, che si estende su una superficie di circa 50 metri quadri, con accesso sia dalla via marina che dal parco, rimasta nel degrado in quanto non è stata mai inserita nei progetti di recupero dell’edificio principale, acquistato nei primi anni Duemila per circa 5 miliardi di lire tramite un mutuo che il Comune finirà di pagare nel 2022. Il primo tentativo per riqualificare la dependance era fallito tre anni fa, quando il Comune aveva partecipato ad un bando del Dipartimento regionale dell’Agricoltura presentando un progetto da 200mila euro per intercettare i fondi del Piano di sviluppo rurale Sicilia 2014-2020, che metteva a disposizione risorse a sostegno di investimenti per infrastrutture di informazione, ricreative e turistiche su piccola scala: l'istanza era stata però inserita tra quelle non ricevibili e dunque i fondi non sono mai arrivati.


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