Venerdì 19 Aprile 2024
Veicoli costretti a rimanere incolonnati dietro l'autocompattatore su Statale e lungomare


S. Teresa, code e caos durante la raccolta rifiuti: un problema irrisolto da 4 anni - FOTO

di Andrea Rifatto | 09/03/2020 | ATTUALITÀ

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Code dietro al mezzo sul lungomare

Continuano a verificarsi disagi alla circolazione viaria a S. Teresa di Riva durante il passaggio dei mezzi per la raccolta differenziata porta a porta. Un problema segnalato sin dall’avvio del nuovo sistema, nel 2016, che prevede il ritiro dei rifiuti davanti abitazioni ed esercizi commerciali, ma che l’Amministrazione comunale non è riuscita a risolvere del tutto in quattro anni. Le criticità al traffico si verificano soprattutto negli orari di punta e a volte anche in corrispondenza delle scuole. Quasi giornalmente, infatti, intorno alle 8 si creano incolonnamenti sulla Statale 114, in quanto l’autocompattatore procede a rilento per dare la possibilità agli operatori di prelevare e svuotare i cestelli. Dietro, però, impazzano i clacson di quanti hanno fretta di spostarsi, magari per raggiungere il posto di lavoro, e si vedono costretti a rimanere incolonnati per lunghi minuti, senza possibilità di superare il mezzo, se non raramente in corrispondenza delle traverse che conducono al lungomare, imboccate dagli automobilisti per “bypassare” la coda. Gli ultimi casi sabato mattina, giornata di raccolta di carta e cartone, quando alle 8.30 il traffico è rimasto paralizzato per parecchi minuti sulla Statale 114 nei quartieri Portosalvo-Barracca, dall'incrocio tra via Francesco Crispi e la Strada provinciale per Savoca fino a via Trieste, dinanzi la chiesa di Portosalvo, e poi sul lungomare, dove il mezzo per la raccolta è transitato solo alle 11, bloccando più volte la circolazione in direzione Catania in quanto costretto a fermarsi sulla corsia di marcia per permettere ai due operatori e all’autista di scendere per prelevare e svuotare mastelli domestici e cassonetti di negozi ed esercizi pubblici: dietro fino a 30 veicoli in attesa strombazzanti, con gli automobilisti inferociti. Tutto ciò nonostante già da fine 2016 l’Amministrazione abbia deciso di anticipare l’avvio della raccolta alle 5 del mattino, pagando un’ora di straordinario notturno. “Io non pago per avere questo servizio, ora mi sono stancato - aveva detto già a luglio il sindaco Danilo Lo Giudice - è inammissibile che ci sia sempre il solito problema, ovvero alle 9 di mattina o si blocca la nazionale o si blocca il lungomare. Attendo dalla ditta Onofaro un programma serio entro una settimana che mi dimostri numeri alla mano che questo come altri disservizi verranno risolti immediatamente”. Di settimane ne sono passate parecchie ma da allora, nonostante incontri e solleciti, nulla è cambiato. E si continua a rimanere in coda.



COMMENTI

Massimo | il 09/03/2020 alle 13:11:01

Condivido in pieno con L' On Sindaco Lo Giudice , dovremmo non pagare questo servizio mal gestito dove paghiamo sempre i cittadini , che giornalmente ci imbrattano in queste file noiose , al Sindaco contesto chi deve risolvere il problema noi o lei , essere bravi amministratori e anche questo risolvere i problemi , mi sembra che lei in questo non sia stato tanto bravo , comunque ho fiducia in lei speriamo che per la fine del suo mandato il problema sia risolto .

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