Giovedì 09 Maggio 2024
Avviate le opere finanziate dalla Regione sotto la Sp 23 all'ingresso della frazione


S. Teresa, al via il consolidamento di Misserio: smottamento in cantiere ma esclusi rischi

di Andrea Rifatto | 20/04/2022 | ATTUALITÀ

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La pista sterrata e lo smottamento sotto la strada

Al via i lavori di consolidamento della frazione collinare di Misserio a Santa Teresa di Riva, finanziati nel 2019 dalla Regione con 1 milione 646mila 487 euro a valere sui fondi Po Fesr Sicilia 2014-2020. A quattro mesi dalla consegna, superati alcuni impedimenti, è stato aperto il cantiere all’ingresso dell’abitato e sono entrati in azione operai e mezzi dell’impresa esecutrice, la “Sa.Co.Rest Srl” di Favara, aggiudicataria per l’importo di 643mila 333 euro, di cui 18mila 023 euro per oneri di sicurezza. Un’opera necessaria per mettere in sicurezza la parte iniziale della frazione, soggetta da anni a scivolamento, nel versante sottostante la Strada provinciale 23 nel tratto compreso tra piazza San Vito ed i primi 110 metri circa procedendo verso mare, in modo da frenare i cedimenti del terreno e consentire anche di migliorare la viabilità, offrendo nuovi spazi pubblici ai residenti. La ditta ha realizzato una pista sterrata sui terreni sottostanti la strada, espropriati nei mesi scorsi ai privati, e nelle ore successive si è verificato uno smottamento del terreno adiacente il muro di contenimento, tanto che alcuni cittadino della frazione hanno manifestato preoccupazione per la tenuta della sede stradale: i tecnici hanno però rassicurato che non vi è nulla da temere perchè le fondazioni raggiungono una profondità sufficiente e il cedimento ha interessato la parte di terreno superficiale. 

Il progetto esecutivo, redatto dall’ingegnere Antonio Ferraro di Santa Teresa, prevede la realizzazione di un muro in cemento armato di altezza da 3 a 6,50 metri, con fondazione profonda con un cordolo in cemento armato sovrastante una doppia cortina di pali del diametro di 60 centimetri e lunghezza variabile da 19 a 22,20 metri. Il nuovo muro sorgerà a quattro metri di distanza da quello attuale in pietra e il volume compreso all’interno verrà riempito con strati di terreno: ciò consentirà di ampliare la strada di accesso a Misserio fino ad una larghezza di 7,50 metri, di cui 5,50 di carreggiata con due corsie di marcia da 2,75 metri ciascuna e 2 metri per parcheggi. Inoltre verrà realizzato un marciapiede lato torrente, largo 2 metri, con ringhiera di protezione in ferro alternata da pilastrini, per offrire un affaccio sulla vallata. Il progetto prevede anche la realizzazione opere di raccolta delle acque piovane con caditoie e la predisposizione della rete fognaria per le case del quartiere. Secondo il cronoprogramma i lavori, diretti dall’ingegnere Giovanni Curcuruto di Furci Siculo, dureranno un anno. I primi elaborati per il consolidamento di Misserio sono stati prodotti nel 2016 dall’Ufficio tecnico comunale con la collaborazione dell’ingegnere Giuseppe Giannetto, che si è occupato di redigere la progettazione definitiva e l’aggiornamento dello studio di fattibilità tecnica ed economica, a cui ha fatto seguito una campagna di indagini geotecniche e geologiche per poter poi arrivare al progetto esecutivo finanziato dalla Regione.


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