Giovedì 18 Aprile 2024
Il Comune collinare deve versare 197mila euro per tre anni o sarà contenzioso


S. Alessio batte cassa a Forza d'Agrò: "Dieci giorni per saldare i debiti del depuratore"

di Andrea Rifatto | 21/06/2017 | ATTUALITÀ

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Il depuratore di contrada Cassarina

Dieci giorni per versare quanto dovuto. È il tempo assegnato dal Comune di Sant’Alessio Siculo al limitrofo Ente di Forza d’Agrò per il pagamento delle spese di gestione dell’impianto di depurazione ubicato in contrada Cassarina a Sant’Alessio, utilizzato dai due centri, quantificate in base alle utenze allacciate, alle tariffe vigenti per il canone di depurazione e fognatura e alle spese di manutenzione. In una nota dell'8 giugno inviata al sindaco Fabio Di Cara e per conoscenza al vicesindaco, all’assessore al Bilancio e al responsabile dell’Ufficio tecnico, la segretaria del Comune alessese, Antonella Li Donni, ha invitato a provvedere a versare la somma complessiva di 197mila 461 euro relativa ai canoni dovuti per gli ultimi tre anni. In dettaglio si tratta di 68mila 500 per il 2014 (di cui 33mila 500 per le spese di energia elettrica Enel), 44mila 357 per il 2015 (12mila 500 Enel) e 46mila 500 euro per il 2016 (11mila 500 Enel), oltre a un residuo del 2013 pari a 38mila 104 euro (28mila Enel). La nota è stata invitata anche per interrompere il termine di prescrizione.

“Sono somme che ci spettano – evidenzia il sindaco Giovanni Foti – e se non le riceveremo procederemo con un decreto ingiuntivo”. L’ultimo pagamento del Comune di Forza d’Agrò risale al novembre 2014, quando S. Alessio incassò 157mila 432 euro a fronte di una richiesta di 186mila 616 per gli anni dal 2008 al 2013. Somme che l’Ente forzese reperì grazie a un mutuo con la Cassa Depositi e prestiti per saldare i debiti maturati fino al 31 dicembre 2013. Nel dicembre 2012, invece, i due Comuni sottoscrissero un atto di transazione per sanare il mancato pagamento dei canoni fino al 30 giugno 2007, quantificati in 89mila 405 euro. Nell’immediato appare comunque difficile che l’Amministrazione Di Cara possa liquidare quanto richiesto e si profila l’avvio di un contenzioso.

Più informazioni: depuratore s. alessio-forza d'agrò  


COMMENTI

Giuseppe Bartorilla | il 21/06/2017 alle 14:15:58

Solo per precisazione. La nota e la relativa messa in mora, con la quale sono state richieste le somme a Forza D'Agro, è del giorno 08.06.2017. Prot. n. 3897. Il fatto che l'amministrazione attuale porti ad esecuzione quanto richiesto dalla precedente amministrazione fichera, rappresenta un atto dovuto e sacrosanto.

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