Giovedì 09 Maggio 2024
Importante presidio salvavita consegnato per il plesso della scuola primaria


Roccalumera, socio del Lions Club dona un defibrillatore all’Istituto comprensivo

di Redazione | 17/03/2024 | ATTUALITÀ

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La consegna del dispositivo salvavita

Importante presidio salvavita per l’Istituto comprensivo “Giudice Rosario Livatino” di Roccalumera. Il Lions Club Quasimodo, presieduto da Angela Patti, ha infatti consegnato un defibrillatore semiautomatico donato dal vicepresidente Piero Antonio D’Angelo, che lo ha dedicato alla memoria del papà Giuseppe. La cerimonia di consegna si è tenuta alla scuola primaria “Salvatore Quasimodo”, in piazza Francesco Maria di Francia, alla presenza dei vertici e dei soci del Lions Club e della presidente di Zona 8 Nuccia Lipari, l’Istituto comprensivo con la dirigente scolastica Germana Lanzafame, l’Amministrazione comunale con in testa il sindaco Giuseppe Lombardo, amministratori e personale scolastico. “Il defibrillatore, donato dal generoso contributo del socio, sarà un prezioso strumento per la sicurezza e il benessere della comunità locale - ha evidenziato il Club - la sua installazione nel plesso della scuola primaria rappresenta un importante passo avanti nella promozione della salute e della sicurezza dei nostri studenti, del personale scolastico e dei cittadini che frequentano l'area circostante, compresi gli uffici del municipio allocati nella stessa piazza”. Durante la cerimonia, svoltasi con la consegna di alcune targhe per ricordare l’iniziativa, è stato evidenziato come il defibrillatore sia un importante strumento salvavita qualora ci si dovesse trovare a prestare soccorso a una persona che ha subisce un arresto cardiaco improvviso, visto che la somministrazione dello shock è l'unico trattamento efficace, e il tempo per intervenire è fondamentale perchè le percentuali di sopravvivenza diminuiscono del 7-10% al minuto senza la defibrillazione: per questo motivo chiamare l’ambulanza non sempre è sufficiente e se il cuore non riparte entro i primi 5 minuti il paziente può ricevere danni cerebrali irreversibili.


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