Venerdì 03 Maggio 2024
Marcia indietro dopo l'affidamento: poche risorse per svolgere il servizio fino a dicembre


Roccalumera, i fondi non bastano e il Comune revoca l'appalto per la mensa scolastica

di Andrea Rifatto | 19/09/2021 | ATTUALITÀ

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Il provvedimento è stato revocato in autotutela

Spunta un intoppo a Roccalumera per garantire la mensa scolastica. La responsabile dell’Area Amministrativa, Pina Chiaravalle Fava, ha infatti revocato in autotutela la gara in corso di aggiudicazione per il servizio di refezione nei plessi di Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, bandita a fine 2020 per l’importo di 228mila 102 euro con lo scopo di garantire la somministrazione dei pasti da gennaio a giugno e da settembre di quest’anno fino a giugno del 2022. Il 30 dicembre il Comune aveva stabilito di prorogare il servizio, in attesa dell’espletamento della procedura, con un affidamento diretto alla ditta “Catering Srl” di Bronte per un altro mese, e comunque fino alla data di effettivo avvio del nuovo appalto, ma con il passare delle settimane la situazione è notevolmente cambiata. Fino a quel momento, infatti, buona parte degli alunni non usufruivano della mensa poiché tornavano a casa per poi rientrare al pomeriggio, ma con l’emergenza Covid-19 le istituzioni scolastiche hanno ritenuto che tutti gli studenti dovessero rimanere a pranzare a scuola e dunque l’aumento dei pasti somministrati ha fatto lievitare notevolmente il costo mensile del servizio rispetto ai 265mila euro impegnati. A fine luglio la commissione ha aggiudicato l’appalto all'associazione temporanea di imprese “E.P. Spa-Catering Srl”, lo stesso soggetto che ha svolto il servizio in proroga fino a giugno con una spesa di 83mila070 euro, ma l’incremento dei costi rispetto alle previsioni consente adesso di impegnare per il 2021 solo la cifra di 11mila 488 euro, non sufficienti a coprire il fabbisogno fino al 31 dicembre. Visto il considerevole aumento del numero dei pasti, il Comune non è dunque in grado di far fronte alla spesa ed ha ritenuto opportuno revocare la gara in attesa di nuove decisioni, legate al reperimento delle somme necessarie.


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