Giovedì 09 Maggio 2024
Trovata la soluzione dopo l'appello per poter assistere la donna affetta da Covid


Roccalumera, con sindrome di Down e contagiata: avrà il conforto dei familiari in ospedale

di Andrea Rifatto | 25/11/2020 | ATTUALITÀ

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La sorella le starà vicino in reparto

Dall’ambiente familiare della propria abitazione ad un letto d’ospedale, lontano dai propri affetti e dalla propria quotidianità. È ciò che si trovano ad affrontare decine di persone risultate positive al Covid che non possono combattere con il virus a casa e sono costrette al ricovero. Tra queste anche persone affette da disabilità, la cui permanenza nei reparti è resa ancora più complicata dalle proprie condizioni di salute. Come è capitato ad una donna di Roccalumera, Manuela, affetta dalla sindrome di Down. Dopo che è emersa la positività al virus e visti i sintomi manifestati, in primis una polmonite, si è reso necessario il ricovero nel reparto di Malattie infettive del Policlinico. Manuela si è ritrovata quindi nella struttura sanitaria senza poter più contare sull’aiuto dei familiari, che hanno vissuto giorni di preoccupazione per lo stato della loro congiunta, fin quando una nipote, Federica, ha deciso di lanciare un appello sui social network: “Vi prego, se qualcuno può ci aiuti a fare qualcosa per non lasciare sola mia zia con sindrome di Down, ricoverata al Policlinico perché ha contratto il Covid”. Un post che in poche ore ha collezionato centinaia di condivisioni ed è servito a trovare la soluzione: domenica, infatti, i familiari di Manuela, grazie all’onorevole Danilo Lo Giudice che ha fatto da tramite, si sono messi in contratto con il commissario straordinario del Policlinico, Giampiero Bonaccorsi, e il primario di Malattie infettive, Giuseppe Nunnari, che hanno mostrato grande sensibilità per risolvere il problema.  “Adesso andrà mia mamma, sua sorella, in reparto con lei” ci ha detto Federica, che ha ringraziato tutti per la vicinanza e in particolare Lo Giudice. Già ieri la sorella di Manuela l’ha raggiunta in reparto e adesso i familiari auspicano che possa sconfiggere al più presto il virus e tornare a casa. “Felice di essere stato utile per la nostra cara Manuela, chiunque al mio posto avrebbe fatto la stessa cosa - ha commentato il deputato regionale e sindaco di Santa Teresa - ciò che più mi rende felice è vedere come ci sia stata una grande solidarietà e condivisione da parte di tutti: questo fa capire quanto Manuela sia davvero speciale”.


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