Giovedì 09 Maggio 2024
La maggioranza approva un primo atto e individua le zone. Scettica la minoranza


Roccalumera, cinque aree fisse per il commercio ambulante: l'Amministrazione lancia l'idea

di Andrea Rifatto | 25/07/2023 | ATTUALITÀ

813 Lettori unici

Gli ambulanti possono sostare nello stesso punto due ore

Non solo in forma itinerante, ma anche con postazioni fisse in punti stabiliti dal Comune. È l’idea lanciata dall’Amministrazione comunale di Roccalumera per ampliare le possibilità di commercio ambulante. In Consiglio è stata approvata con i sei voti della maggioranza (assenti Simona Saccà ed Ersilio Allegra) e l’astensione della minoranza una delibera che modifica quella del 1998 e destina alcune zone del paese alla creazione di stalli di parcheggio dove i commercianti potranno fermarsi anche oltre le due ore previste per le vendite in forma itinerante. “L’obiettivo è tutelare le attività con sede fissa e contemporaneamente aiutare gli esercenti itineranti offrendo loro un’altra opzione - ha spiegato l’assessora al Commercio, Natia Basile - siamo in una fase embrionale e vogliamo aprire il confronto e raccogliere i pareri di tutti per capire se quella individuata sia la soluzione migliore e più vantaggiosa per chi offre il servizio e per chi lo riceve. Ancora non vi è nulla di definitivo e certo, non c’è un regolamento che stabilisce come assegnare gli stalli, ma questo è il primo step per capire se sia la strada giusta”. 

Cinque le aree per il commercio individuate dal Comune: tre al centro del paese (piazze Pescatore, Fabbrica e Unione Europea) e due nelle frazioni Allume (via San Michele) e Sciglio (via Bellinghieri). “In linea generale siamo favorevoli al commercio itinerante, ma bisognava partire dal regolamento e dalle modalità di assegnazione degli stalli e dopo individuare le aree - ha detto dalla minoranza Rita Corrini - ci sembra una proposta a scatola chiusa, i parcheggi a nostro avviso sono insufficienti e in qualche caso, come a Sciglio, lontani dal centro abitato e non facilmente fruibili dalle persone”. Per il sindaco Giuseppe Lombardo e l’assessora Natia Basile il primo passo era individuare le aree su suolo comunale, che possono eventualmente essere modificate, e solo dopo si potrà redigere il regolamento, per arrivare alla proposta definitiva nel giro di qualche mese.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.