Giovedì 09 Maggio 2024
Tornano in azione le ruspe dopo il maltempo che aveva spazzato via il tracciato


Rispunta la strada abusiva tra S. Teresa e Savoca, torrente Portosalvo in mano ai privati

di Andrea Rifatto | 22/12/2021 | ATTUALITÀ

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La strada nel torrente Portosalvo

Poche settimane dopo l’ondata di maltempo che ha ingrossato i fiumi, nel torrente Portosalvo tra Santa Teresa di Riva e Savoca torna la misteriosa ruspa che continua a realizzare una strada all’interno dell’alveo, violando una consolidata norma che non consente il transito nei corsi d’acqua, ossia il Regio decreto del 1904-Testo unico sulle opere idrauliche. Nessuno, a quanto pare, si è accorto neanche questa volta di quanto è stato realizzato nello scorso fine settimana nell’asta torrentizia e le istituzioni sembrano ignorare ciò che qualche privato realizza tranquillamente sulla sponda sinistra del Portosalvo, che attraversa il quartiere Cantidati e sfocia poi in mare, nonostante vi siano anche delle telecamere del Comune di Santa Teresa che inquadrano l’accesso dalla strada panoramica. La realizzazione della trazzera ha modificato la conformazione dell’alveo, dove di recente il Comune di Savoca è intervenuto per mettere in sicurezza gli argini a protezione delle abitazioni, senza contare che in caso di piena potrebbe essere trascinata via, con pericoli per quanti dovessero trovarsi in quel momento a percorrerla. Chi sia l’autore di questo intervento attuato all’interno del demanio idrico fluviale rimane un mistero. La strada conduce a monte e si ricollega appena fuori dall’alveo con una via comunale asfaltata di Santa Teresa, che porta a terreni agricoli, insediamenti produttivi e fino alla vecchia discarica. Qualcuno, forse per evitare di dover compiere un lungo giro con i mezzi pesanti dalla circonvallazione santateresina e da contrada Ligoria, ha pensato bene di accorciare il tragitto realizzando questo collegamento che dal torrente Portosalvo immette direttamente sulla Strada provinciale 19 che porta a Savoca e Casalvecchio Siculo. 

Perchè i due Comuni non intervengono per sbarrare gli accessi al torrente Portosalvo? A chi fa comodo realizzare e utilizzare questa strada? Domande finora senza risposte. Transitare nei torrenti della zona jonica continua d’altronde ad essere una consuetudine difficile da estirpare, nonostante già un anno fa l’Autorità di bacino abbia ribadito come non sia ammissibile l’utilizzo degli alvei e delle aree golenali per la realizzazione di vie d’accesso o di guadi e che l’accesso alle proprietà deve avvenire in condizioni di sicurezza idraulica. Ai Comuni è stato quindi chiesto di provvedere allo spostamento di piste e strade in aree poste al di fuori del demanio fluviale, eliminando gli attraversamenti, ricordando che nei tratti di alveo in cui persistono situazioni di rischio per la pubblica incolumità compete al sindaco la vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico e l’adozione di provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità dei cittadini. Ma si continua a consentire che i torrenti siano usati come strade e spesso anche come discariche.


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