Mercoledì 08 Maggio 2024
Concesso a Rfi di presentare la nuova documentazione per l'utilizzo delle terre di scavo


Ripascimento negato a Sant'Alessio, la Regione sospende i termini del procedimento

di Andrea Rifatto | 12/03/2024 | ATTUALITÀ

864 Lettori unici

La planimetria del progetto di Rfi

Notizie confortanti dalla Regione siciliana dopo il parere non favorevole espresso dalla Commissione Tecnica-Specialistica al rilascio dell’autorizzazione per il ripascimento della spiaggia di Sant’Alessio Siculo, con l’utilizzo di 460.000 metri cubi di materiale derivante dallo scavo della galleria Taormina nell’ambito delle opere di raddoppio ferroviario. Nelle scorse settimane Rete Ferroviaria Italiana aveva scritto all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente chiedendo di voler considerare una sospensione dei termini della procedura autorizzativa, allo scopo di agevolare la finalizzazione dell’iter immediatamente a valle della ricezione degli esiti dei nuovi studi aggiornati, evidenziando che le carenze rilevate sono riconducibili principalmente a studi specialistici, indagini e modellazioni, già previsti nel progetto esecutivo esaminato dalla Commissione, la cui esecuzione era programmata ad ultimazione delle opere di salvaguardia della costa-terzo lotto funzionale-secondo stralcio di completamento, attualmente in corso. Richiesta che adesso il Servizio 1 Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali dell’Assessorato ha accolto, comunicando che il diniego espresso il 26 gennaio ha sospeso i termini per concludere il procedimento e che gli stessi inizieranno nuovamente a decorrere dalla data di presentazione della documentazione. La comunicazione è stata inviata a Rete Ferroviaria Italiana, al Nucleo di coordinamento della Cts e per conoscenza a Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero della Cultura e Osservatorio Ambientale della tratta Giampilieri-Fiumefreddo. 

I lavori attualmente in corso sul litorale alessese, appaltati dal Commissario Straordinario per il dissesto idrogeologico, si sarebbero dovuti concludere a marzo 2023 ma adesso la chiusura del cantiere è stimata per aprile 2024: pertanto, per le attività di campo (rilievi topo-batimetrici, studi idraulico marittimi, indagini sedimentologiche e granulometriche, indagini biologiche, video ispezioni subacquee, mappatura biocenosi, campionamento delle biocenosi e indagini biologiche e ambientali, caratterizzazione chimico-fisica dell’acqua) e per la relativa analisi dei dati propedeutica all’aggiornamento degli studi specialistici richiesti, si ipotizza un tempistica compresa tra maggio e settembre 2024. In ragione di ciò l’ente ferroviario ha chiesto la sospensione dei termini della procedura autorizzativa e adesso l’istanza è stata accolta. Il referente del progetto del doppio binario, l’ing. Maurizio Infantino di Rfi, ha fatto comunque presente la volontà di attivare nuove interlocuzioni con le amministrazioni competenti sul territorio per valutare la possibilità di avviare le nuove indagini nelle more del completamento dei lavori, considerato che le opere in mare sono quasi concluse (manca la posa di 500 scogli sulla barriera soffolta) e sono adesso concentrati principalmente a terra con il rifacimento del lungomare e della barriera radente. L’opportunità di reimpiegare le terre dello scavo della galleria per il ripascimento della spiaggia rimane dunque valida.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.