Giovedì 09 Maggio 2024
Convenzione per la presentazione di progetti che prevedono interventi in tutti i centri


Rigenerazione urbana, gli 11 Comuni dell'Unione puntano ad un finanziamento da 5 milioni

di Andrea Rifatto | 22/03/2022 | ATTUALITÀ

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Ogni comune potrà beneficiare dei fondi

Undici comuni uniti per puntare ad un tesoretto da 5 milioni di euro. I centri dell’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani hanno infatti deciso di presentare in maniera congiunta una domanda di finanziamento per accedere alle risorse destinate agli investimenti in progetti di rigenerazione urbana, finalizzata alla riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale e al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale. La legge di bilancio 2021 ha stabilito che possono richiedere i contributi i comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, che in forma associata presentano una popolazione superiore a tale soglia, con la possibilità di ottenere fino ad un massimo di 5 milioni di euro. Le amministrazioni di Antillo, Casalvecchio Siculo, Forza d’Agrò, Furci Siculo, Limina, Mandanici, Roccalumera, Roccafiorita, Pagliara, Sant’Alessio Siculo e Savoca hanno quindi sottoscritto una convezione e la domanda di finanziamento sarà inviata al Ministero dell’Interno dal Comune di Roccafiorita, individuato come capofila. Ogni comune, se la richiesta andrà a buon fine, potrà così beneficiare di un contributo realizzando un intervento sul proprio territorio e i 5 milioni di euro verranno ripartiti con una quota fissa di 113mila 636 euro per ogni paese e il resto in base alla popolazione residente, all’estensione territoriale e all’indice di vulnerabilità sociale e materiale. Ecco la ripartizione prevista: Antillo 621mila 800 euro, Casalvecchio Siculo 539mila 200, Forza d’Agrò 381mila 400, Furci Siculo 623mila 300, Limina 365mila 500, Mandanici 361mila 900, Roccalumera 617mila 600, Roccafiorita 250mila 900, Pagliara 426mila 600, Sant’Alessio Siculo 370mila 100 e Savoca 441mila 700 euro. La convenzione tra gli undici comuni dell’Unione rimarrà valida fino al 31 dicembre 2026.


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