Mercoledì 08 Maggio 2024
Il sito di conferimento utilizzato dall'Ato è chiuso, con difficoltà per il servizio


Rifiuti, i Comuni restano senza Ccr e chiedono di riaprire Furci: la Srr cerca un gestore

di Andrea Rifatto | 30/06/2021 | ATTUALITÀ

1030 Lettori unici

Il Ccr di Furci con mezzi e attrezzature inutilizzati

Con l’avvio della nuova gestione del sistema rifiuti in capo alla Srr Messina Area Metropolitana, dallo scorso 1 aprile il Centro di raccolta intercomunale di Furci Siculo, realizzato dall’Ato Me4, non viene più utilizzato e non è accessibile agli utenti dei diversi comuni che per tanti anni hanno avuto la possibilità di conferire direttamente scarti differenziati, ingombranti e rifiuti speciali. In attesa del suo trasferimento, però, è emersa la necessità di mantenerlo comunque in esercizio e utilizzarlo per le finalità per il quale è nato. La Srr ha deciso allora di diramare un avviso pubblico per acquisire manifestazioni di interesse per l’affidamento dei servizi di custodia, presidio e utilizzo della struttura di contrata Santa Marina, a monte di Furci, deliberando in tal senso all’interno del Consiglio di amministrazione. La decisione è stata adottata anche alla luce delle numerose richieste giunte il mese scorso dai Comuni di Pagliara, Mandanici, Fiumedinisi e Letojanni, che hanno fatto presente la necessità di avere un centro di raccolta in modo da poter migliorare le condizioni di esecuzione del servizio di raccolta differenziata a livello locale, per il raggiungimento degli obiettivi di legge, visto che non sono ancora pronti i centri comunali o intercomunali previsti dai nuovi appalti partiti ad aprile al termine della gestione Ato Me4. La manifestazione di interesse è rivolta a soggetti/operatori economici iscritti all’Albo Gestori Ambientali in atto esercenti attività di raccolta e trasporto rifiuti per conto dei Comuni del comprensorio della Srr Messina Area Metropolitana cui il Ccr di Furci Siculo questione fa riferimento, ossia da Giardini Naxos a Scaletta Zanclea. Attualmente nel sito sono fermi i mezzi d’opera dell’Ato Me4 e i cassoni scarrabili e il ritiro degli ingombranti viene garantito a domicilio delle nuove ditte affidatarie.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.