Mercoledì 08 Maggio 2024
I sei della Val d'Agrò nominano un legale: "Dobbiamo scongiurare l'emergenza"


Rifiuti, 14 sindaci preoccupati per la crisi: Srr valuta l'avvio degli appalti con riserva

di Andrea Rifatto | 15/03/2021 | ATTUALITÀ

1121 Lettori unici

La raccolta non può essere interrotta

C’è forte preoccupazione da parte dei sindaci jonici per ciò che accadrà tra poco meno di due settimane nella raccolta dei rifiuti. L’Ato Me4 cesserà infatti definitivamente il servizio nei 14 comuni dove è ancora presente tra Giardini Naxos e Scaletta Zanclea ma i nuovi appalti della Srr Messina Area Metropolitana stentano a decollare, nonostante le gare siano state avviate ormai quasi due anni fa. Se n’è discusso venerdì a Messina nel corso di un incontro tra i sindaci e il presidente della Srr, Nicola Russo, per fare il punto e vagliare le soluzioni per scongiurare un’emergenza ormai alle porte. Per il Lotto 1, di cui fanno parte i comuni di Antillo, Casalvecchio Siculo, Forza d’Agrò, Sant’Alessio Siculo e Savoca, non c’è ancora un aggiudicatario perchè l’Urega deve verificare la congruità delle offerte per la proposta definitiva; il Lotto 2 (Castelmola, Gaggi, Gallodoro, Letojanni e Mongiuffi Melia) è stato aggiudicato alla “Onofaro Antonino Srl” di Naso ma la seconda in graduatoria, la “Loveral Srl” di Patti, ha presentato ricorso al Tar e si attende la sentenza; il Lotto 3 (Mandanici e Pagliara) è stato aggiudicato alla “Ionica Ambiente” di Floridia ed è l’unico pronto a partire; il Lotto 4 (Itala e Scaletta Zanclea) è stato aggiudicato ma devono trascorrere 35 giorni prima di poter firmare il contratto, mentre la situazione più complicata è quella del Lotto 5 di Giardini Naxos, dove la gara è ancora in corso e ieri è stata fissata per mercoledì la prossima seduta per aprire le buste. Venerdì il presidente della Srr ha fatto presente come si stia valutando la possibilità di aggiudicare comunque gli appalti alle ditte sotto riserva di legge per partire con il servizio dall’1 aprile ed evitare disservizi, in attesa delle decisioni finali dell’Urega e del Tar, ma i sindaci temono che la bomba ad orologeria scoppi presto. Le amministrazioni del Lotto 1 hanno intanto delegato il Comune di Savoca per incaricare un legale, l’avvocato Salvatore Gentile (per una spesa di 2mila 413 euro), per sostenere e difendere le ragioni e le interessi delle singole comunità: “Dobbiamo scongiurare l’emergenza - dice il sindaco di Savoca, Massimo Stracuzzi - non vogliamo instaurare un contenzioso ma sollecitare le procedure e avere risposte in tempi celeri per non trovarci con i rifiuti per strada”. L’alternativa sarebbero le ordinanze sindacali per affidare la raccolta rifiuti in via urgente a ditte private ma non è una strada facile da percorrere.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.