Rete Fognante, De Luca difende Spartà e contesta Stracuzzi: "Paghi i debiti o denuncio"
di Andrea Rifatto | 28/10/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 28/10/2023 | ATTUALITÀ
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Lunedì in programma un incontro tra i quattro sindaci
Il sindaco di Taormina torna ad attaccare l’Amministrazione del vicino comune di Giardini Naxos sulla vicenda dei debiti con il Consorzio per la Rete Fognante, che ha provocato anche un mini terremoto politico all’interno di Palazzo dei Naxioti con le dimissioni dell’assessore Salvatore Spartà. “Ho chiesto per lunedì la convocazione di tutti i sindaci dei quattro comuni consorziati - ha detto Cateno De Luca - e spero che il sindaco di Giardini ci dica una volta per tutte quando darà i soldi, se non sarà presente denuncerò in tutte le sedi il danno erariale causato da queste omissioni”. Un’offensiva avviata già nei mesi scorsi e portata avanti contro uno dei principali soci dell’ente consortile, che ha accumulato debiti imponenti per la gestione del sistema di smaltimento e dei depuratori fognari. De Luca, a differenza del passato, assume adesso le difese dell’ex assessore Spartà, al quale ha espresso anche solidarietà dopo il suo addio dal Comune: “Si è dimesso perchè è una persona onesta e non se l’è sentita di fare un bilancio falso - la tesi del sindaco di Taormina - un bilancio che non teneva conto dei 3 milioni che devono dare al Consorzio per la Rete Fognante. Giardini Naxos è un comune in dissesto, Salvatore Spartà da persona seria non se l’è sentita di continuare ad avallare le scelte”. Il primo cittadino taorminese ha espresso anche giudizi politici sull’Amministrazione naxiota, finita nel mirino da tempo perchè a suo dire la giunta tecnica nominata dal sindaco Giorgio Stracuzzi sarebbe stata composta in chiave antideluchiana: “Sentire che il mio amico Spartà si è dimesso perchè è stato invaso il suo campo da un assessore della Lega, Ivano Cantello, è una cosa pazzesca - afferma Cateno De Luca - così come sentire Forza Italia che attacca il sindaco perchè non è stato chiaro sulle dimissioni, un partito che sostiene il primo cittadino. Ma il popolo travolgerà tutti”. In realtà l’ex assessore non ha parlato esplicitamente di invasione di campo, ma ha spiegato che la decisione di nominare un ulteriore componente in giunta, cosa che ne avrebbe potuto mutare la caratteristica tecnica, lo aveva visto fortemente critico. Adesso il municipio naxiota dovrà affrontare al più presto la questione della redazione di bilanci 2023 e 2024 e dei crediti da versare al Consorzio fognario, altrimenti si rischia di alimentare nuovi contenziosi e inasprire i rapporti.
