Giovedì 09 Maggio 2024
Tavolo tecnico al Ministero e indicazioni ai Comuni per il transito dei mezzi di cantiere


Rampe A18 per il raddoppio, c'è il cronoprogramma: "I sindaci facciano passare la talpa"

di Andrea Rifatto | 22/09/2023 | ATTUALITÀ

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La zona dove è previsto l'allaccio di Sant'Alessio

C’è un primo cronoprogramma per arrivare alla costruzione dei quattro svincoli provvisori sull’A18 Messina-Catania ad uso esclusivo dei mezzi di cantiere per la realizzazione del raddoppio ferroviario. Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato aperto il tavolo tecnico, chiesto nei giorni scorsi dai sindaci dopo un primo incontro nella sede del Consorzio autostradale per avere certezze su tempi e modalità di realizzazione delle bretelle, necessarie per evitare che i camion transitino sulla viabilità comunale. All’incontro telematico, convocato da Felice Morisco, direttore generale della Direzione per le strade e le autostrade, l'alta sorveglianza sulle infrastrutture stradali e la vigilanza sui contratti concessori autostradali, hanno partecipato i sindaci di Scaletta Zanclea, Itala, Roccalumera, Furci Siculo, Santa Teresa di Riva e Sant’Alessio Siculo, rappresentanti di Dipartimento regionale Infrastrutture e Trasporti, Cas, Consorzio Messina Catania Lotto Nord, Rfi, Italferr e Webuild e nel corso dell’incontro è stata rinnovata l’esigenza dei Comuni di poter giungere alla realizzazione degli innesti per ridurre i flussi di traffico sulla viabilità comunali. Il commissario straordinario di Governo per la realizzazione dell’opera, l’ingegnere Filippo Palazzo, durante il vertice ha assunto l’impegno a stilare un cronoprogramma e il Ministero a formalizzare nero su bianco ciò che finora è stato annunciato a parola agli amministratori locali e agli enti ferroviari. Cronoprogramma che è stato ufficializzato poche ore dopo la riunione. Per Calatabiano il progetto definitivo è stato consegnato l’11 settembre e il Cas ha confermato che emetterà il parere nei confronti del Mit entro il 27 settembre, per arrivare al rilascio dell’autorizzazione da parte dell’Ufficio di Vigilanza del Ministero entro il 10 ottobre. Per le bretelle di Sant’Alessio Siculo e Nizza di Sicilia la consegna dell’elaborato definitivo avverrà in due step: il primo entro fine mese con la trasmissione del progetto per l’avvio delle verifiche in capo a Cas e Mit, il secondo entro ottobre con la consegna della relazione tecnico-scientifica sugli aspetti della sicurezza richiesta da gestore e concessionario autostradali, la cui redazione è stata commissionata all’Università di Catania e ha un tempo di produzione di diverse settimane; parallelamente da ottobre l’appaltatore avvierà gli iter autorizzativi per l’acquisizione dei pareri necessari in funzione dei vincoli su cui ricadono gli stessi, da ottenere entro gennaio, mentre la realizzazione dei varchi è prevista a partire da febbraio con il completamento prima dell’estate. 

Tempi più lunghi, invece, per l’allaccio di Itala-Scaletta Zanclea: venerdì scorso l’appaltatore ha acquisito dal Comune di Itala alcuni studi progettuali sulla base dei quali è stato avviato uno studio di fattibilità tecnico-economica che dovrà tener conto anche dei modelli di traffico attesi e il documento sarà pronto entro il 15 ottobre. Il commissario straordinario e il direttore generale del Mit hanno confermato la necessità di pervenire al più presto all’approvazione dei progetti e alla realizzazione degli innesti autostradali, sottolineando il significativo avanzamento delle attività al fine del raggiungimento dell’obiettivo. L’appaltatore e gli enti ferroviari hanno invece posto l’attenzione sull’assoluta urgenza che i Comuni rilascino le autorizzazioni (ad oggi ancora mancanti o revocate) per il transito dei trasporti eccezionali per lo spostamento della talpa, già arrivata, dal porto di Tremestieri al cantiere della galleria Sciglio a Nizza di Sicilia. Nel corso del tavolo tecnico i sindaci hanno fornito rassicurazioni in merito al sollecito rilascio dei nulla osta al passaggio non appena ricevuto il programma temporale di realizzazione degli allacci e dunque adesso potrebbero decidere di far transitare la talpa per avviare lo scavo della galleria a Nizza, operazione fissata per l’inizio di dicembre. Per almeno sei mesi, dunque, i mezzi pesanti continueranno a transitare lungo la Statale e la viabilità locale. 


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