Giovedì 09 Maggio 2024
Il sindaco incontra le imprese esecutrici e scrive al prefetto per trovare le soluzioni


Raddoppio ferroviario, Roccalumera insorge: "Invasi da 240 camion al giorno per 5 anni"

di Redazione | 04/07/2023 | ATTUALITÀ

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A farne le spese la viabilità sul lungomare

“Senza programmazione la nostra viabilità sarà un inferno per almeno cinque anni”. A dirlo è il sindaco di Roccalumera, Giuseppe Lombardo, che ieri pomeriggio ha affrontato le questioni relative ai lavori per la costruzione del doppio binario ferroviario e in particolare la realizzazione della galleria Sciglio, che verrà scavata tra Savoca e Nizza di Sicilia. Secondo il primo cittadino roccalumerese, in base all’attuale schema di cantiere sarebbero troppi i disagi che patirebbe il suo comune durante la costruzione del tunnel ferroviario, in particolare per il via vai dei mezzi pesanti: per tale motivo Lombardo chiederà un incontro urgente con la prefetta di Messina, Cosima Di Stani, massimo organo a livello provinciale di pubblica sicurezza. “Occorre trovare una soluzione che non trasformi la vita dei residenti in un inferno” ha spiegato il sindaco a margine della riunione tecnica che si è tenuta con i responsabili delle società Pizzarotti e Webuild, esecutrici delle opere ferroviarie sulla ratta Giampilieri-Fiumefreddo, il geometra e direttore costruzioni Fedele Armentano, l’ingegnere e project manager Filippo Giunta e l’ingegnere Alessio Carrettucci, responsabile dei servizi tecnici; collegati da remoto c’erano anche il responsabile della direzione investimenti area sud del gruppo Rfi ingegnere Maurizio Infantino e l’ingegnere Salvatore Vanadia, project manager Italferr. 

Al centro del confronto la mancata programmazione delle ripercussioni sulla vivibilità e la viabilità del comune rivierasco con l’avvio del cantiere. “Si stima che durante i cinque anni necessari per la realizzazione della galleria Sciglio, il cui avvio di cantiere è previsto a marzo-aprile del 2024, transiterebbero sul lungomare di Roccalumera e quello di Nizza di Sicilia circa 120 mezzi pesanti in andata e altrettanti al ritorno ogni giorno nell’arco di 10 ore - afferma Giuseppe Lombardo - si tratterebbe di una colonna continua di mezzi pesanti che comprometterebbero oltre ogni modo la sicurezza e la vivibilità di due intere comunità”. Ecco perché all’esito della riunione il sindaco di Roccalumera, che ieri sera ha analizzato la questione insieme alla sua squadra, ha deciso di rivolgersi alla prefetta, “non perchè siamo contrari all’opera - conclude il primo cittadino - ma non possiamo permettere che venga realizzata ammazzando i nostri paesi”. È stato inoltre preannunciato da Lombardo che nell’imminenza della stagione estiva verrà emanata un’apposita ordinanza per limitare il transito dei mezzi pesanti funzionali al cantiere della stazione di Nizza solo nelle ore notturne, e non nel fine settimana, per limitare al minimo il disagio alla viabilità sul lungomare.


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