Giovedì 09 Maggio 2024
Sbarcata a Giardini la tunnel boring machine che sarà montata per lo scavo delle gallerie


Raddoppio ferroviario, la seconda "talpa" per Taormina arriva dal mare - FOTO

di Andrea Rifatto | 16/01/2024 | ATTUALITÀ

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La chiatta arrivata da Augusta

La seconda talpa è arrivata, questa volta direttamente via mare. A Giardini Naxos è infatti sbarcata la tunnel boring machine che sarà utilizzata nel cantiere del raddoppio ferroviario di Taormina per scavare le canne gemelle della galleria lunga circa 8,230 metri. La shallow-draft barge “Leonardo”, la speciale chiatta partita dal porto di Augusta, ha attraccato al molo di sopraflutto del porto turistico con la spedizione project cargo composta da dodici pezzi dal peso di 125 tonnellate. Il via libera è arrivato nelle scorse settimane con il rilascio dalla Capitaneria di Porto di Messina del nulla osta per l’ingresso e l’ormeggio in porto dell’unità navale, seguito dall’autorizzazione dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, dal nulla osta del Genio civile che ha dichiarato l’insussistenza di criticità strutturali che possano derivare dal deposito dei convogli eccezionali sulla banchina e dall’autorizzazione dell’Ufficio locale marittimo di Giardini Naxos. Il trasporto verso il cantiere operativo di Trappitello si è svolto nelle ore notturne tramite speciali carrelli speciali, con la chiusura della viabilità e l’interdizione alla sosta lungo le arterie interessate, dalle 21 alle 6, come disposto dalle ordinanze emanate dai Corpi di Polizia locale di Giardini Naxos e Taormina, in particolare sulle vie Schisò, Lungomare Naxos, Dalmazia e Consolare Valeria (per circa 30 metri) nella cittadina naxiota e lungo la via Francavilla a Trappitello. 

Il trasporto è stato effettuato dall’azienda “Simi Trasporti” di Villanova di Cepegatti (Pescara), che si è occupata della prima consegna della talpa da Messina al cantiere di Nizza di Sicilia, mentre questa volta ha scelto la soluzione dell’arrivo via mare, considerata l’unica praticabile per consegnare la Tbm al cantiere Webuild di Taormina. Per il trasporto su strada la “Simi” ha utilizzato un mezzo semovente modulare elettronico, che offre un sistema completo per il trasporto di carichi pesanti, per superare le zone più strette all’interno del centro abitato e successivamente è stato effettuato un trasbordo su un rimorchio modulare a 12 assi per coprire l’ultima parte del percorso, fino al cantiere dove poi nei prossimi mesi avverrà il montaggio della talpa. Operazioni seguita passo dopo passo dai tecnici e dai volontari della Protezione civile di Giardini Naxos. Quella di Taormina è la seconda delle quattro Tmb che giungeranno nel cantieri del raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo, mentre le restanti due arriveranno nei prossimi mesi a Sant’Alessio Siculo e Letojanni. Dallo scavo meccanizzato della galleria Taormina verranno fuori circa 530.000 metri cubi di materiale (altri 70.000 dallo scavo dei pozzi sovrastanti la fermata Taormina per i quali dovrà però essere verificata l’idoneità per l’utilizzo ai fini del ripascimento) e circa 460.000 metri cubi verranno utilizzati per il ripascimento della costa di Sant’Alessio Siculo, come chiesto dal Comune negli anni scorsi per incrementare le azioni di salvaguardia della costa, attualmente in corso, e contrastare l’erosione provocata dal mare negli ultimi 30 anni.



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