Giovedì 09 Maggio 2024
I consigli ai cittadini e le regole per operare in piena sicurezza sui canali digitali


Poste italiane, truffe online anche in provincia di Messina: ecco come difendersi

10/10/2022 | ATTUALITÀ

575 Lettori unici

Poche e semplice regole per evitare spiacevoli sorprese ai cittadini della provincia di Messina quando operano online con il proprio conto. Una serie di consigli da tenere a mente illustrati nella sezione dedicata alla sicurezza del sito poste.it che ospita anche diversi video che spiegano come avvengono le principali tipologie di truffe online e sulle App, per esempio quando si finalizza un acquisto e-commerce, o attraverso fenomeni quali lo smishing, il phishing, il vishing e i canali social. Bisogna ricordare che Poste Italiane S.p.A. e PostePay S.p.A. non chiedono mai i dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza per eseguire una transazione, ad esempio codice OTP-One Time Password ricevuto via sms) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per finalità. Se qualcuno, anche presentandosi come un operatore di Poste Italiane S.p.A. o PostePay S.p.A., dovesse chiedere tali informazioni, è sicuro che si tratta di un tentativo di frode, quindi non bisogna fornirle a nessuno. Le informazioni messe a disposizione da Poste Italiane hanno l’obiettivo di promuovere la cultura della sicurezza e contribuire alla prevenzione dei fenomeni di microcriminalità, in linea con il tradizionale ruolo sociale di Poste Italiane e con i valori di inclusione e vicinanza ai cittadini della provincia di Messina che da sempre ne ispirano l’azione.

Non rispondere mai a e-mail, sms, chiamate o chat da call center in cui vengono chiesti i codici personali (utenza, password, codici di sicurezza, dati delle carte di pagamento);

- Controllare sempre l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verifica che il mittente sia realmente chi dice di essere e non qualcuno che si finge qualcun altro (ad esempio controllare come è scritto l'indirizzo e-mail da cui è arrivata);

- Non scaricare gli allegati delle e-mail sospette prima di aver verificato che il mittente sia noto o ufficiale;

- Non cliccare sul link contenuto nelle e-mail sospette; se per errore dovesse accadere, non autenticarsi sul sito falso ma chiudere subito il web browser;

- Segnalare a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing inoltrandole all’indirizzo antiphishing@posteitaliane.it. Immediatamente dopo cestinarle e cancellarle anche dal cestino;

- Digitare direttamente l’indirizzo Internet https://www.poste.it/ nella barra degli indirizzi del web browser per visitare il sito di Poste Italiane;

- Utilizzare l’App per usufruire anche del servizio gratuito di push notification ed essere informato in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il conto corrente e le carte di pagamento. In alternativa attivare il servizio di notifica tramite SMS sul telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e su app. Per ulteriori informazioni sul servizio consultare i fogli informativi nella sezione Trasparenza Bancaria del sito Poste.it.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.