Giovedì 09 Maggio 2024
Nuove opere e interventi di completamento per proteggere i centri abitati


Lotta al dissesto idrogeologico, dalla Regione altri 6,6 milioni per quattro comuni jonici

di Andrea Rifatto | 25/06/2022 | ATTUALITÀ

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La zona di intervento a Limina

Quattro comuni jonici potranno contare su nuovi finanziamenti per proseguire i percorsi già intrapresi nella lotta al dissesto idrogeologico, fenomeno che soprattutto nei centri collinari mette a serio rischio la stabilità degli abitati. La giunta regionale ha infatti approvato una delibera decidendo di finanziare una serie di interventi nell’ambito dell’Azione 5.1.1 del Po Fesr Sicilia 2014-2020, finalizzata a realizzare opere di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera. Un programma redatto dall'Ufficio del Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico per un importo complessivo di 118 milioni 576mila 688 euro, nel quale rientrano anche i comuni di Antillo, Limina, Gallodoro e Mandanici, che riceveranno contributi per un totale di 6 milioni 645mila 389 euro. L’importo più alto arriverà ad Antillo, dove è stato previsto un finanziamento da 2 milioni 500mila euro per attuare un progetto esecutivo per l’intervento di completamento del consolidamento a valle del centro urbano in località Giorgina-Piano Calcare, dove la Regione è intervenuta una prima volta nel 2020 stanziando lo stesso importo per una prima parte dei lavori già realizzati, tramite una serie di opere strutturali in grado di arrestare definitivamente i continui movimenti franosi, innescati da incontrollate infiltrazioni d'acqua che hanno lesionato profondamente fabbricati, strade, infrastrutture secondarie e terreni agricoli. 

Altri 2 milioni di euro euro sono stati stanziati per Mandanici, per i lavori di completamento del consolidamento e della mitigazione del rischio idrogeologico a protezione del centro abitato nel quartiere Spafaro-San Giorgio e a protezione della circonvallazione a valle del Santissimo Salvatore-Pantano-Spafaro, per i quali esiste già un progetto esecutivo. Somme che si aggiungono al primo finanziamento da 1 milione 580mila euro per la messa in sicurezza dell'intero quartiere Rocca-Carasà e del consolidamento del muraglione che sovrasta la circonvallazione a rischio cedimento, appaltate il mese scorso all’impresa “Damar Costruzioni” di Marineo per l’importo di 792mila 864 euro. A Gallodoro giungerà invece un contributo di 1 milione 415mila 028 euro per attuate un intervento di consolidamento e riqualificazione ambientale del costone in contrada Landro, a difesa del centro abitato. Altri 730mila 361 euro, infine, sono stati destinati per la comunità di Limina, dove già dal 2016 sono state progettate opere di consolidamento in contrada Fornace, a monte del paese, in una zona classificata R4 per la sua alta vulnerabilità sotto il profilo geomorfologico e i fenomeni franosi che si sono sviluppati nel corso degli anni, con crepe e avvallamenti lungo la strada comunale che intercetta la Sp 12, un'arteria assai trafficata, che porta a Roccafiorita ma anche al cimitero. Sarà necessario ricostituire il piano stradale ma prima occorrerà disinnescare ulteriori movimenti del terreno con muri di sostegno, palificate e opere di regimentazione che consentano un corretto smaltimento delle acque piovane.


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