Giovedì 09 Maggio 2024
Contesa su una sorgente che serve i due comuni e su presunte modifiche all'impianto


La "guerra dell'acqua" tra Giardini e Taormina: "Carenze provocate dal flusso deviato"

di Andrea Rifatto | 01/09/2023 | ATTUALITÀ

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Un tubo avrebbe diminuito la portata (foto archivio)

C'è un “mistero dell’acqua” che corre tra Taormina e Giardini Naxos. Al centro della vicenda la galleria drenante “Sifone”, in territorio di Castelmola, dalla quale viene prelevata l’acqua distribuita sul territorio taorminese (75%) e alla cittadina naxiota (25%). La carenza idrica registratasi nei giorni scorsi nei quartieri giardinesi di Ortogrande, Saja e nel centro storico ha portato amministratori e tecnici comunali ad effettuare un sopralluogo nella struttura e dopo la verifica alcuni consiglieri di Giardini Naxos hanno manifestato perplessità, tanto da presentare due interrogazioni all’Amministrazione del sindaco Giorgio Stracuzzi e all’Ufficio tecnico per avere risposte certe. “Dalle constatazioni eseguite in loco - ha scritto in una relazione il responsabile dell’Ufficio tecnico, Francesco Galeano - è stato possibile verificare che è stata posta in essere abusivamente una tubazione di plastica del diametro di 160 millimetri circa che bypassava la prima vasca di decantazione e/o travaso adiacente verso quella a pelo d’acqua di distribuzione della quantità di adduzione, completamente orientata e/o spostata verso l’invaso di Taormina, determinando di fatto una sensibile diminuzione della portata di acqua verso Giardini Naxos, stimabile da circa 5 a 2 litri al secondo, causando in modo pesante le carenze di acqua. La tubazione da 160 dovrà essere prontamente rimossa - ha aggiunto Galeano - in modo da consentire il normale travaso delle acque dalla prima vasca di decantazione verso quella di distribuzione delle acque”. Al sopralluogo, compiuto in presenza del vicesindaco di Taormina Giuseppe Sterrantino e dei tecnici Asm, ha partecipato anche il consigliere giardinese Emanuele Tornatore, che ha evidenziato di aver notato “un tubo di diametro medio, che congiungeva la conduttura principale - che riversava le acque nella prima vasca di accumulo - direttamente alla seconda vasca, e mi veniva riferito dal tecnico taorminese che si trattava di una modifica effettuata alla fine di luglio per meglio convogliare e sollecitare la distribuzione delle acque nel secondo pozzo. Sembrerebbe però che il tubo in questione fosse decentrato, o meglio non collocato correttamente nella sua naturale posizione - aggiunge il consigliere - motivo per il quale, al mio arrivo, trovavo il tecnico che compiva manovra al fine di ricollocare il tubo centralmente”. 

L’Ufficio tecnico ha inoltre chiesto verbalmente al vicesindaco di Taormina di fornire copia delle chiavi per poter accedere all’impianto Sifone, di cui Palazzo dei Naxioti ritiene di essere proprietario insieme alla sorgente Torre, in virtù di un atto del 1891, ma la consegna non è avvenuta. Il consigliere Tornatore ha quindi presentato un’interrogazione per avere delucidazioni sulla proprietà della struttura “Sifone”, sul perchè il Comune non abbia le chiavi, se l’ente fosse a conoscenza della modifica sull'impianto e se la stessa abbia inciso significativamente sulla ripartizione delle percentuali e sui disagi. anche la collega Katia Di Blasi chiede si sapere “se in maniera del tutto anomala’ o ‘volontaria’ qualcuno abbia ridotto la portata dell'acqua acqua per Giardini Naxos aumentando quella per Taormina, se corrisponde al vero che non si trovano o non si trovavano le chiavi e quali azioni il Comune ha intenzione di intraprendere per verificare il dolo o la disattenzione relativa a questo cambio di proporzione idrica”. Da Taormina nessuna replica su eventuali modifiche tecniche, mentre il vicesindaco Sterrantino precisa che “non ho il potere di dare le chiavi di una struttura così importante al primo che si presenta, ho chiesto l’invio di una nota ufficiale con la quale si chieda la consegna delle chiavi mostrando il titolo per il quale dovremmo concederle. Inoltre il Comune di Giardini Naxos - aggiunge - dimostri che tipo di attività manutentiva abbia fatto negli ultimi 50 anni, se abbia mai pagato bollette dell’energia o sostenuto spese per la galleria drenante, visto che dicono sia di loro proprietà”. La questione verrà discussa nel Consiglio comunale naxiota il 12 settembre,


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