Giovedì 09 Maggio 2024
I privati pagheranno il 50% in più al Comune e i bus potranno fermarsi nei centri vicini


Introiti dal Teatro Antico e trasporto locale, De Luca incassa due risultati per Taormina

di Andrea Rifatto | 11/01/2024 | ATTUALITÀ

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I deputati di Sud chiama Nord

La Finanziaria regionale approvata dall’Ars regala importanti risultati a Taormina. Nella legge di stabilità varata dal governo Schifani, infatti, hanno ottenuto il disco verde due proposte di Sud Chiama Nord, che però ha bocciato nel complesso la manovra bollandola come avulsa dal contesto socio-economico della Sicilia. L’emendamento principale che ha incassato l’ok dall’aula è legato ad un pallino del sindaco Cateno De Luca, ossia incamerare una quota dei guadagni degli imprenditori privati che utilizzano il Teatro Antico per gli spettacoli. La proposta, seppur “dimezzata” rispetto alla versione iniziale, è adesso legge e si inserisce in continuità con quella approvata a luglio, che prevede l’incameramento per il Comune del 15% degli incassi della vendita dei biglietti di ingresso, fino a un massimo di 600mila euro l’anno, versati ai Parchi archeologici, mentre restava in sospeso il nodo della percentuale dei proventi che derivano dai grandi eventi organizzati dai privati. Con l’approvazione della legge finanziaria, grazie alla proposta del gruppo Sud chiama Nord, adesso gli enti in cui ricadono i Parchi otterranno un’altra quota, visto che la norma prevede come “qualora un bene immobile di competenza del Parco venga dato in concessione a privati per attività aventi scopo di lucro, è riconosciuto per ogni singola concessione al Comune nel cui territorio ricade il bene concesso il 50% dell’importo sostenuto dal concessionario a titolo di canone concessorio”. Per Taormina saranno altri 500mila euro circa l’anno e per il partito di De Luca è un importante risultato che ristabilisce un principio di correttezza nei confronti dei Comuni.

“Questo riconoscimento mira a compensare i maggiori oneri sostenuti per garantire viabilità, decoro urbano e costi per raccolta e smaltimento dei rifiuti - commenta il leader del movimento - incluse le prestazioni effettuate in orario extra dal personale comunale con qualifica non dirigenziale, necessarie allo svolgimento delle attività oggetto di concessione e per sostenere la promozione turistica anche mediante enti strumentali del Comune”. Un compromesso che il deputato e sindaco dice di aver raggiunto con l’assessore ai Beni culturali Francesco Scarpinato: “Mi sono fatto portavoce di una battaglia che non riguarda solo Taormina ma tutti i comuni che ospitano Parchi archeologici - aggiunge - un passo avanti significativo per valorizzare il nostro patrimonio archeologico e garantire che le risorse finanziarie siano reinvestite per il bene delle comunità locali. È un risultato importante che ristabilisce un principio di equilibrio che mira sia a preservare il bene che a garantire il Comune, che fino ad oggi ha dovuto solo sostenere spese a fronte di un grande sforzo in occasione dei grandi eventi, quando si hanno i problemi maggiori”. L’altra novità riguarda la mobilità, con il prolungamento delle tratte del trasporto pubblico urbano nei comuni turistici: a Taormina, ad esempio, adesso Asm potrà prevedere fermate anche nei centri limitrofi che in alcuni casi già attraversa per raggiungere le frazioni: ciò potrebbe permettere in futuro di ampliare il servizio a livello comprensoriale con Letojanni, Giardini Naxos e Castelmola.


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