Giovedì 09 Maggio 2024
Strada e cabina elettrica a rischio cedimento. Chiesto l'intervento delle istituzioni


Il dissesto ignorato a monte di Furci Siculo: più comunità rischiano di rimanere isolate

di Andrea Rifatto | 17/01/2024 | ATTUALITÀ

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La lesione nel muro e la cabina in scivolamento

Intere frazioni isolate e senza corrente elettrica, con gravissimi disagi per le popolazioni. È ciò che si rischia se chi di competenza non interverrà al più presto. Si fa sempre più grave la situazione sulla Strada provinciale 23bis di Artale, in territorio di Furci Siculo, dove il dissesto idrogeologico avanza e da un giorno all’altro potrebbe provocare un devastante crollo, vista la profonda lesione sul muro di contenimento, con il ribaltamento della cabina elettrica situata a bordo strada. Più volte i Comuni di Furci Siculo e Casalvecchio Siculo hanno segnalato alla Città metropolitana la necessità di un intervento urgente, ma gli appelli sono rimasti lettera morta. Il sindaco furcese, Matteo Francilia, ha scritto nuovamente all’ex Provincia, al Dipartimento regionale di Protezione civile e all’Enel, sottolineando come “in prossimità del bivio con le frazioni di Artale (Furci Siculo) e Misitano (Casalvecchio Siculo) vi è la presenza di rilevanti lesioni in un muro di contenimento contiguo alla sede stradale che presenta anche delle difformità sul manto, una situazione che in caso di avverse condizioni meteo potrebbe potenzialmente costituire un serio pericolo per l'incolumità pubblica e determinare l'interruzione della via di collegamento con le frazioni”. Un cedimento che coinvolge il muro, la rete stradale provinciale e la cabina elettrica, ormai prossima a precipitare nella scarpata. Francilia ha invitati gli enti destinatari a voler verificare quanto segnalato e conseguentemente adottare gli urgenti interventi di messa in sicurezza che il caso richiede: “È necessario un intervento immediato - commenta Francilia - mi auguro che il sindaco metropolitano Federico Basile ci dia una risposta, avevo già chiesto un sopralluogo congiunto e spero che questa volta possa essere fatto, insieme ai tecnici della Città metropolitana e dell’Ufficio tecnico comunale. La strada e il costone vanno messi al più presto in sicurezza, così come la cabina elettrica”.


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