Venerdì 26 Aprile 2024
Altra iniziativa tra Comuni per incrementare l’arrivo di visitatori nella Valle d’Agrò


Giro in bus tra S. Teresa e Letojanni: turisti alla scoperta dell’abbazia di Casalvecchio

di Andrea Rifatto | 10/03/2016 | ATTUALITÀ

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Si moltiplicano le iniziative volte ad incrementare l’arrivo di turisti nella Valle d’Agrò, per far conoscere le attrattive e i luoghi più significativi che impreziosiscono i centri costieri e collinari, ricchi di storia e tradizioni. Dopo la firma di una convenzione per l’istituzione di un servizio di bus turistico scoperto sull’itinerario Letojanni-Casalvecchio, siglata dai Comuni di Letojanni, Forza d’Agrò, Sant’Alessio Siculo, Savoca e Casalvecchio Siculo e di cui abbiamo dato notizia nei giorni scorsi (leggi qui), si è sviluppata parallelamente un’iniziativa analoga che coinvolge tre centri già inseriti nel primo itinerario ed un altro paese. La seconda convenzione per il servizio di bus turistico scoperto vede infatti la partecipazione di Casalvecchio, Sant’Alessio e Letojanni, a cui si aggiunge il comune S. Teresa di Riva, che era rimasto escluso dal primo tour nonostante le strade della cittadina rivierasca fossero attraversate del mezzo. All’iniziativa di valorizzazione del territorio ha deciso di aderire anche il Gal Peloritani, il cui presidente Giuseppe Lombardo firmerà la convenzione insieme ai quattro sindaci. Il documento è in queste settimane al vaglio dei Consigli comunali: Casalvecchio l’ha già approvato, S. Teresa lo farà lunedì mentre gli altri due comuni provvederanno nelle prossime settimane.

Il servizio sarà gestito da un’agenzia di trasporti di Messina, che ha organizzato un giro turistico a bordo del bus panoramico con partenza da S. Teresa di Riva e arrivo a Letojanni, attraversando durante il tragitto gli altri due comuni: dal capolinea ubicato sul lungomare santateresino, in corrispondenza del santuario Madonna del Carmelo, i turisti partiranno alla volta di Casalvecchio, dove è prevista una fermata in piazza Municipio e all’abbazia di San Pietro e Paolo d’Agrò, che potrà così essere conosciuta e fruita maggiormente da quanti scelgono questa zona per trascorrere le proprie vacanze. La tappa successiva è stata invece fissata in piazza Zappalà a Sant’Alessio, in modo da mostrare ai visitatori l’edificio di Villa Genovesi, prima della ripartenza verso Letojanni, con arrivo in piazza Durante. Il tour a bordo del bus turistico durerà complessivamente 55 minuti, con partenza ogni 105 minuti da S. Teresa, alle ore 9.00, 10.45, 14.15, 16.00 e 17.45. Il servizio verrà attivato dal 1 aprile al 31 ottobre, specialmente in concomitanza di manifestazioni turistiche o particolari festività. Un’opportunità offerta da un decreto emanato nel giugno dello scorso anno dall’assessorato regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, che in attesa della definizione della normativa organica del settore del trasporto pubblico locale, ha previsto la possibilità di autorizzare servizi di linea con finalità turistiche mediante l’utilizzo di autobus scoperti che colleghino due o più comuni contigui. In questo caso la società messinese, una volta firmata la convenzione, potrà ottenere l’autorizzazione definitiva dalla Regione per l’esercizio effettivo dell’attività. Sulle casse dei Comuni non graverà nessun costo: le spese saranno infatti coperte con i biglietti pagati dagli utenti, in base a tariffe già prestabilite.

Il giro del bus scoperto consentirà così di ammirare beni architettonici, scorci caratteristici e godere di panorami mozzafiato: “Rientrare in questi circuiti è stato un passo importante – ha evidenziato il sindaco di Casalvecchio Siculo, Marco Saetti –: puntiamo sulla qualità del servizio fornito e speriamo di poter migliorare ulteriormente l’offerta”. La tappa principale del tour ricade proprio nel territorio casalvetino: l’abbazia basiliana rappresenta infatti un gioiello storico e architettonico spesso però difficile da raggiungere per l’assenza di una strada degna di tale nome e di servizi che invoglino i visitatori a scoprirla, nonostante da anni si cerchi di valorizzare il bene anche fuori dai confini nazionali. Sarà cura delle amministrazioni comunali, dunque, attivarsi per garantire la migliore accoglienza possibile così da non deludere le aspettative dei turisti, molti dei quali stranieri, che nei prossimi mesi sceglieranno la Valle d’Agrò per un giro in bus.

Più informazioni: bus scoperto  


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