Mercoledì 08 Maggio 2024
Proseguono gli accertamenti all'Ufficio tecnico dopo l'esposto di un cittadino


Giardini, l'ispettore della Regione resta al Comune: prorogato anche il secondo incarico

di Andrea Rifatto | 26/12/2023 | ATTUALITÀ

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Ispettore in servizio almeno fino a febbraio

Arriva la proroga anche per il secondo accertamento ispettivo della Regione attualmente in corso al Comune di Giardini Naxos. Il dirigente generale del Dipartimento dell’Urbanistica, Calogero Beringheli, ha firmato il decreto che prolunga per altri due mesi l’incarico affidato il 5 ottobre al geometra Antonio Lo Presti, funzionario direttivo del Dipartimento inviato a Palazzo dei Naxioti già per un altro caso, che l’11 dicembre ha chiesto la proroga anche per la complessità della vicenda da esaminare. Richiesta condivisa dal dirigente, che ha firmato il provvedimento inviandolo al Comune e all’ispettore incaricato. L'ispezione all’Ufficio tecnico scaturisce da un esposto presentato nel luglio 2022 al Dipartimento Urbanistica da un cittadino, riguardante la reiterata richiesta di annullamento in autotutela di titoli abilitativi rilasciati dal Comune, e la Regione aveva chiesto al Comune di Giardini Naxos di fornire entro 30 giorni un circostanziato rapporto sui fatti descritti nell’esposto, completo della documentazione rilevante o ritenuta utile, al fine di consentire le valutazioni da parte del Dipartimento.

Dal municipio, però, non è partito nulla e il 21 ottobre dello scorso anno è stato reiterato quanto già richiesto, assegnando un termine perentorio di ulteriori 15 giorni e avvertendo che in caso di mancato o non esaustivo e puntuale riscontro del termine, si sarebbe proceduto ad attivare gli eventuali interventi imposti dalla normativa vigente. L’ente ha risposto il 3 novembre, ma la nota comunale non è stata ritenuta esaustiva dal Dipartimento regionale dell’Urbanistica, “in quanto non fa puntuale riferimento a tutti i titoli abilitativi riportati nell’esposto e tra l’altro risulta carente di documentazione”. Così è scattata la nomina dell’ispettore, che adesso rimarrà in servizio almeno fino a metà febbraio.


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