Giovedì 09 Maggio 2024
Il Circolo commenta la decisione dell'Amministrazione di intervenire sulla spiaggia


Giardini, FdI interviene sul ripascimento. "Bene, ma non basta: non si può improvvisare"

di Redazione | 24/02/2024 | ATTUALITÀ

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L'erosione è avanzata nel corso degli anni

“Non è più tempo di improvvisare, invitiamo l’Amministrazione e in particolare l’assessore Ivano Cantello a procedere mettendo in campo un intervento di ampio respiro con un ‘masterplan’ certo e definitivo: un progetto unico, pianificando i vari interventi che concorreranno al raggiungimento dell’obiettivo finale, ossia ridare dignità e identità a ciò che l’incuria e l’ignavia stanno lentamente facendo scomparire”. Suscita commenti e reazioni il progetto di ripascimento della spiaggia di Giardini Naxos con il contestuale dragaggio del porto di Schisò, previsto da un progetto da 850mila euro approvato dall’Amministrazione comunale. Ad intervenire tra i primi il Circolo di Fratelli d’Italia, che aveva già evidenziato i notevoli disagi per gli operatori del crocerismo, del diportismo e dei pescatori giardinesi. “È un intervento certamente positivo ma non risolutivo - afferma il presidente Franco Barberio - perchè il problema dell’insabbiamento del porto è provocato dalla progressiva erosione delle spiagge, causata primariamente da una non corretta realizzazione del molo foraneo che non ha tenuto conto del gioco delle correnti modificandone il corso e quindi il fenomeno di naturale ripascimento. Poi ad incidere negativamente è la realizzazione del lungomare il cui muraglione costruito a poca distanza dal mare amplifica l’azione erosiva non consentendo alle onde di smorzare il loro effetto sulla spiaggia e infine vi è il mancato apporto di materiale da parte dei corsi d’acqua, che molti ignorano o dimenticano, per i più svariati motivi non ultimo le scarse precipitazioni. Per le spiagge tutto ciò ha avuto effetti disastrosi, innescando l’insabbiamento di tutta l’area portuale”

Secondo il Circolo cittadino i ripascimenti effettuati negli anni scorsi hanno comportato più disagi che benefici per motivi legati alla salute pubblica, all’insabbiamento e distruzione dell’habitat marino e soprattutto perchè non inseriti in un progetto organico: adesso i rappresentanti di Fratelli d’Italia ritengono improcrastinabile pensare ad un intervento risolutivo con un progetto complessivo che tenga conto delle condizioni reali e di tecniche e sistemi che in altre parti hanno dato risultati positivi: “I finanziamenti europei prevedono notevoli risorse per interventi di messa in sicurezza - fa presente Barberio - e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera, che consentono di realizzare progetti di ingegneria ambientale che puntano alla ricostituzione della situazione naturale dei luoghi soggetti a squilibri ambientali. È quindi necessario ripensare all’intero assetto della splendida baia con interventi pensati su scala globale, inseriti in uno studio che tenga conto di tutte le evidenze, e non locali che comportano invece a cascata effetti collaterali. Il porto andrebbe rimodulato e ridisegnato tenendo conto del reali gioco delle correnti, sulle quali esistono relazioni da oltre un secolo. Il ripristino di tali condizioni significherebbe la rinascita delle splendide spiagge che in aggiunta alla realizzazione di un porto ecosostenibile e di un asse attrezzato, quale non è adesso il lungomare, darebbe un rilancio economico di Giardini Naxos impensabile ad oggi”. Il circolo Fratelli d’Italia di Giardini Naxos ritiene improcrastinabile “pensare ad un intervento risolutivo che tenga conto delle condizioni reali e di tecniche e sistemi che in altre parti hanno dato risultati positivi, ma soprattutto pianificare un progetto complessivo in cui i vari interventi convergano tutti al risultato finale”.


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