Giovedì 09 Maggio 2024
Cerimonia di riapertura di villa e cavea dopo la riqualificazione finanziata dal Governo


Furci Verde torna a vivere: "Sarà punto di socializzazione per tutta la provincia” - FOTO

di Redazione | 17/03/2023 | ATTUALITÀ

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Le autorità tagliano il nastro inaugurale

Quindici mesi dopo Furci Verde torna a vivere. Le voci risuonano nella cavea, le altalene della villa riprendono a dondolare e i bambini corrono nuovamente lungo i vialetti e sui prati. Un paese in festa questa mattina per la riapertura del parco comunale, rimasto chiuso dal dicembre del 2021 per consentire i lavori di riqualificazione e recupero del polmone verde cittadino, uno spazio unico pensato e realizzato negli Anni ‘80 dall’amministrazione allora guidata dal sindaco Domenico Ventura, in carica dal 1985 al 1998. E proprio a lui è andato il primo ringraziamento dell’attuale governo cittadino, che gli ha consegnato una pergamena “per aver realizzato questa splendida opera che oggi, ritornata all’antico splendore, riconsegniamo alla comunità furcese”. Uno spazio unico in tutto il comprensorio, adesso ancora più bello. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte sindaci e amministratori del comprensorio tra Taormina ad Alì Terme, il sindaco metropolitano Federico Basile, i vertici di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza di Taormina, Polizia metropolitana e Polizia locale, la Croce Rossa Italiana di Roccalumera-Taormina, la Protezione civile comunale, l’Associazione Nazionale Carabinieri, la banda musicale cittadina e gli studenti delle scuole, che hanno festeggiato con canti e riflessioni la Giornata dell’Unità nazionale che ricorreva proprio oggi. A fare gli onori di casa il sindaco Matteo Francilia con la sua amministrazione.

“Un’opera importante e unica nel suo genere - ha detto il primo cittadino - dove si potranno tenere molte iniziative culturali e spettacoli. Uno spazio che non appartiene solo a Furci Siculo ma all’intera provincia di Messina”. Il rinnovato parco “Furci Verde” è stato benedetto dal vescovo ausiliare di Messina, monsignor Cesare Di Pietro, che l’ha definito “uno spazio di ristoro fisico e dell’anima”; al suo fianco il parroco don Massimo Briguglio (“un’area dove possiamo anche curare i nostri rapporti umani, stare con i bambini e gli anziani, affinché la comunità cresca con i valori di fraternità, amicizia e conoscenza reciproca, da curare dopo due anni di pandemia”). I lavori sono stati finanziati nel 2017 con 750mila euro concessi dal Governo nazionale con il Bando Periferie ed erogati tramite la Città metropolitana, ente con il quale nel 2019 il sindaco Francilia ha siglato la convenzione: “Porterò qui i miei figli - ha detto il sindaco metropolitano Basile - tutti i comuni potranno godere di questa splendida opera”. A portare un saluto sono giunti a Furci Siculo anche i senatori Nino Germanà (Lega) ed Ella Bucalo (Fratelli d’Italia). Sugli spalti pure gli ex sindaci Bruno Parisi e Sebastiano Foti, che ha presentato il progetto nel 2016 per riqualificare il polmone verde furcese. La cavea è stata abbellita anche da due opere donate dal maestro Licinio Fazio, un murale che richiama il mare e una panchina letteraria dedicata a Giovanni Verga. Adesso sarà fondamentale curare la gestione e la manutenzione di “Furci Verde”, tenendo sotto controllo tutti gli spazi per evitare danneggiamenti.

Diversi gli interventi realizzati dall’impresa “Zappietro Paolo Antonio” di Gela, per una spesa di poco meno di 600mila euro. È stata sostituita tutta la pavimentazione della cavea, così come i gradini e gli scalini in marmo, sostituite le ringhiere di recinzione in ferro, ripristinate le parti di intonaco ammalorato e la pavimentazione in pietra locale dei vialetti di camminamento all’interno della villa; messa in sicurezza l’area giochi per i bimbi, ampia 430 metri quadrati, con la sostituzione della pavimentazione antitrauma. E poi manutenzione delle panchine, installazione di 4 fontanelle e 35 cestini portacarte, revisione della rete di smaltimento acque meteoriche (pozzetti, cunette di raccolta), rifacimento dell’impianto di irrigazione, messa a dimora di prato all’inglese, adeguamento dell’impianto di pubblica illuminazione e piantumazione di nuove piante. Inoltre sono state abbattute le barriere architettoniche tra cavea e parco, adesso uniti con la rimozione della ringhiera e l’abbassamento del muro intermedio. Grazie ad un finanziamento regionale ottenuto dall’attuale amministrazione è stato inoltre realizzato un parco giochi inclusivo a fianco dell’area bambini già esistente. 



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