Giovedì 09 Maggio 2024
Beccato in un controllo della Guardia di Finanza. Da Roma la segnalazione al Comune


Furci, dipendente comunale aveva un doppio lavoro: scatta il procedimento disciplinare

di Andrea Rifatto | 01/04/2024 | ATTUALITÀ

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L'ente ha dovuto attivare la procedura sanzionatoria

È finito nei guai un dipendente comunale di Furci Siculo, beccato nei mesi scorsi durante un controllo delle Forze dell’ordine. L’impiegato, al di fuori dell’orario di servizio, si trovava infatti al lavoro all’interno di un esercizio commerciale ed è stato sorpreso dalla Guardia di Finanza, che ha scoperto come si trattasse di un dipendente pubblico che dunque non poteva svolgere un doppio lavoro, vietato dalla legge soprattutto se alle dipendenze di privati. La segnalazione delle Fiamme gialle è giunta fino alla Presidenza del Consiglio del Ministri, visto che il Nucleo speciale anticorruzione ha informato dell’accaduto l’Ispettorato per la funzione pubblica del Dipartimento della Funzione pubblica, e successivamente ne è giunta comunicazione anche in municipio. L’ente non ha potuto ignorare l’episodio ed è scattata la procedura che in questi casi prevede l’adozione di un provvedimento disciplinare a carico del dipendente: ad occuparsene, però, non sarà l’Ufficio interno, formato dal segretario comunale e dai responsabili di Area. 

Il segretario, infatti, ha comunicato al sindaco Matteo Francilia di essere in conflitto di interessi in quanto ricopre anche il ruolo di responsabile della prevenzione e della corruzione e della trasparenza, mentre altri componenti sono incompatibili avendo a loro carico procedimenti penali in corso: dunque ha chiesto di scegliere dei membri esterni e Francilia ha nominato gli avvocati Felice Di Bartolo e Maria Claudia Giordano e il dottor Vincenzo Scarcella, già incaricati in passato, mentre il segretario sarà il componente verbalizzante. L’Ufficio per i procedimenti disciplinari si è insediato e presidente è stata scelta l’avvocato Giordano: per la conclusione dell’iter saranno necessari al massimo cinque incontri e la giunta ha stanziato 1.520 euro per il pagamento dei compensi, ossia 100 euro lordi a seduta per ciascun membro.


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