Giovedì 09 Maggio 2024
Approvazione unanime in Consiglio comunale per iniziare la procedura di ammissione


Forza d'Agrò tra i Borghi più belli d'Italia: il Comune avvia l'iter per entrare nel club

di Andrea Rifatto | 04/01/2024 | ATTUALITÀ

587 Lettori unici

Il borgo avrebbe i requisiti per essere ammesso

In passato il tentativo è fallito, ma ciò non impedisce di riprovarci. Forza d’Agrò punta ad entrare nel club dei Borghi più belli d’Italia, l’associazione nazionale nata nel 2002 per valorizzare e promuovere i piccoli centri che hanno saputo proteggere e conservare la loro bellezza. Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità (assenti Claudio Smiroldo in maggioranza e Federico Lombardo in minoranza) la delibera di condivisione dello Statuto e della Carta di Qualità del club, il primo passo per presentare la domanda di ammissione e richiedere una visita di valutazione. La proposta è stata formulata dall’assessore al Turismo, Carmelo Lombardo: “È un progetto sul quale l’Amministrazione lavora da tempo - ha spiegato in aula - e il fatto che in passato la richiesta sia stata bocciata non va certamente a nostro favore. Oggi, però, si sono create le condizioni per una possibile valutazione positiva, fermo restando che la Carta di Qualità richiede dei requisiti molto stringenti che sarà premura nostra e di tutta la cittadinanza rispettare. Confidiamo nell'esito positivo di questo iter - ha aggiunto Lombardo - e potrebbero derivarne vantaggi sia per le attività ricettive e commerciali che per l’intero paese, visto che i  comuni che fanno parte di questo circuito hanno la possibilità di accedere a finanziamenti loro riservati”. La minoranza, con la capogruppo Melina Gentile, ha espresso condivisione per la proposta, considerata l’importanza per Forza d'Agrò di entrare a far parte del club dei Borghi più belli d’Italia. 

La delibera sarà inviata all’associazione con una lettera di accompagnamento del sindaco in cui si descrivono le peculiarità del borgo e si richiede la visita di valutazione, che viene inserita in lista di attesa; nei prossimi mesi il Comitato scientifico redigerà l’elenco dei Comuni da valutare (in base alle esigenze di copertura regionale e alla data di ricezione della richiesta) e poi proporrà al Consiglio direttivo l’elenco dei borghi da valutare e verificare. Forza d’Agrò spera dunque questa volta di potercela fare. Per essere ammessi è obbligatorio avere avere una popolazione che nel borgo antico o centro storico del non superi i duemila abitanti (nel comune non si possono superare i 15.000 abitanti; il borgo deve avere una presenza di almeno il 70% di edifici storici anteriore al 1939 e offrire un patrimonio che si faccia apprezzare per qualità urbanistica e architettonica, manifestando attraverso fatti concreti la politica di valorizzazione, sviluppo, promozione e animazione del proprio patrimonio.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.